Altroconsumo ha stilato la classifica migliori discount in Italia in base alle preferenze dei consumatori. Ecco quali sono nel dettaglio
Il discount a differenza del supermercato consente di poter risparmiare ancor di più visto che offre per lo più marchi meno noti.
In Italia supermercati e discount sono in cima alle preferenze dei cittadini per quanto concerne la spesa. Per quanto sia sempre più alta la voglia di acquistare prodotti genuini e magari a Km 0, i due posti sopracitati restano indispensabili.
Sono infatti quelli che consentono una maggiore possibilità di risparmio visto che con le loro molteplici offerte sono sempre in grado di accontentare la clientela. Soprattutto alla luce di quanto sta accadendo a livello mondiale, non si tratta di un fattore di poco conto.
Classifica migliori discount in Italia: quali sono quelli preferiti dagli italiani
Dunque è bene conoscere quali sono le catene che consentono di perseguire questo importante obiettivo o che comunque lasciano un grado alto di soddisfazione nei consumatori.
In tal senso spiccano le classifiche di Altroconsumo (importante associazione di consumatori e utenti a livello nazionale). Se quella inerente i supermercati è già ben nota (clicca qui per poterla scrutare), è piuttosto recente quella inerente i discount.
I risultati sono frutto delle risposte date da 9mila soci della rivista ad un mirato questionario online. Ne è venuto fuori che il miglior discount è Aldi, presente però solo nel Nord Italia. L’azienda di origini tedesche ha ottenuto un punteggio di qualità globale del 79%.
In realtà si contende la prima piazza a pari merito con Eurospin e Prix, altri due brand piuttosto rinomati da nord a sud dello stivale. Per quanto concerne le altre posizioni, ecco il dettaglio completo:
- Tuodì 78%,
- MD Discount 78%,
- DPiù 76%,
- Lidl 76%,
- In’s 76%,
- Penny Market 76%,
- Todis 75%.
Insomma la scelta è piuttosto ampia. La maggior parte di questi discount sono presenti in quasi tutti i punti del territorio nazionale e consentono di poter acquistare prodotti di prima necessità a costi piuttosto contenuti. Non avranno alle spalle chissà quale brand, ma ciò non ha chissà quale valenza, soprattutto al giorno d’oggi, dove la grande filiera della produzione può peccare a tutti i livelli.