Essere esentati dal pagamento annuale del Bollo auto non è possibile. Tuttavia, alcune agevolazioni permettono di ammortizzare la spesa.
Un versamento per una validità di un anno. Il Bollo auto non fa eccezioni, a meno che non si rientri nel novero delle categorie soggette a esenzione.
Le deroghe sono estremamente limitate. Durante la pandemia, le Regioni hanno adottato qualche provvedimento per tamponare l’emergenza, permettendo il pagamento dilazionato piuttosto che posticipato della tassa sulle automobili. In alcuni casi, si è pensato anche a incentivi diretti volti a sostenere le famiglie più in difficoltà nel sostenimento delle spese. Niente sospensioni però, né tantomeno cancellazioni. Il Bollo auto continua a essere dovuto ogni anno, con una scadenza ben precisa in base all’immatricolazione della vettura. Una procedura standard che, però, potrebbe conoscere qualche variante.
A ogni modo, sarebbe bene sapere che il pagamento del Bollo auto per durate diverse dalla quota solita di un anno è impossibile. E la data di pagamento resta fissata entro la fine del mese successivo alla scadenza. Un modo per evitare la spesa di 12 mesi, quindi, non c’è. A meno che, ad appannaggio di alcuni automobilisti, non venga autorizzata dagli enti regolatori. Affinché la Regione conceda la dispensa dai restanti 10 mesi, occorre motivare la propria richiesta e dimostrare che, effettivamente, la nostra condizione economica merita un riguardo, magari agevolativo sul pagamento.
In quanto tassa di possesso, il Bollo auto dovrà essere onorato in ogni caso. Chiaramente, il requisito principale è l’essere proprietari di un’auto e che questa sia registrata presso il Pubblico registro delle automobili. L’auto, in sostanza, sarà soggetta a tassazione anche nel caso in cui sia inutilizzata, quindi a prescindere dal suo chilometraggio. Peraltro, anche se si dovesse pagare per soli due mesi, la durata del Bollo resterebbe comunque pari a un anno. Le uniche eccezioni, come avviene del resto per le esenzioni, sono a discrezione dell’ente che regola la tassa. In questo caso le Regioni, tranne che per il Friuli-Venezia Giulia e Sardegna, per le quali agisce l’Agenzia delle Entrate.
Il pagamento per due mesi fa parte della strategia del frazionamento, quindi il versamento della tassa annuale in rate di pari importo, a cadenza mensile oppure trimestrale. In alcuni casi si potrebbe persino arrivare a un versamento trimestrale. In pratica, anziché versare interamente l’importo richiesto, sarà possibile dilazionare l’importo in più frazioni mantenendo però la scadenza complessiva valida per tutti gli altri (ossia un mese dopo il termine ultimo di pagamento). Meglio non farsi pensieri sbagliati: il Bollo auto non potrà essere pagato per periodi inferiori ai 12 mesi. L’unica possibilità è quella dello spezzettamento della tassa in più pagamenti, sempre che la nostra Regione non preveda ulteriori agevolazioni specifiche. In alcuni casi, per esempio, la Lombardia offre uno sconto del 15%. Meglio informarsi.