Esiste una normativa del Codice della Strada che vale sia per chi guida veicoli a motore sia per chi conduce la bicicletta, la cui trasgressione può costare cara
In pochi sono a conoscenza di questa norma, che in realtà è molto importante per la sicurezza degli utenti della strada.
Il Codice della strada vale non solo per chi guida mezzi a motore, bensì anche per i ciclisti e persino per i pedoni. Alle volte si commette l’errore di pensare che non sia così o può anche capitare di non essere adeguatamente informati a riguardo.
Dunque, è bene rinfrescare la memoria e comprendere quali rischi si corrono nel caso di infrazioni alla guida della bicicletta. D’altronde le trasgressioni seppur non comportino il ritiro della patente (che non serve in questi frangenti), possono contemplare la comminazione di multe di non poco conto.
La regola del Codice della Strada da non infrangere mai anche quando si guida la bicicletta
Il caso più eclatante riguarda la guida in stato di ebrezza, per cui vigono le medesime regole di chi è al volante. Andare in sella dopo aver bevuto diverse bevande alcoliche, espone ad un serio rischio penale.
Se vi viene sorpresi con un tasso alcolemico superiore allo 0,8% si può incorrere una pesante multa da 173 euro. Non è propriamente una cifra irrisoria visto il mezzo che si guida. D’altronde nell’accezione comune la bici non comporta quasi mai contravvenzioni eccessive.
Non si tratta però dell’unico frangente. Si possono ricevere delle multe che vanno da 26 a 102 euro per tantissime altri comportamenti trasgressivi. Tra questi si possono annoverare l’utilizzo del cellulare alla guida, portare animali al guinzaglio o portare un passeggero in bicicletta. È consentito trasportare solo un minore di 8 anni montando i relativi dispositivi di sicurezza.
Sono inoltre obbligatori i giubbini, le bretelle o qualsiasi altro indumento catarifrangente se si usa la bici nelle ore notturne. Perseguibili anche la guida contromano e il passaggio al semaforo quando è rosso.
Ad ogni modo, per conoscere maggiori dettagli a riguardo può essere di estrema utilità consultare l’articolo numero 182 del Codice della Strada, che regola la circolazione delle biciclette. È piuttosto importante in quanto ha ben 10 commi, i quali vanno letti e imparati onde evitare comportamenti sanzionabili.