Occhio al Superbonus 110% e ai vari bonus casa in quanto in caso di errori si rischiano sanzioni pesantissime. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Ë importante prestare attenzione alle novità inerenti il settore edilizio in quanto ultimamente sono state inasprite le sanzioni. Ecco cosa si rischia.
Casa dolce casa, il posto sicuro dove potersi rifugiare e staccare la spina dai vari impegni della vita quotidiana. Vista la sua importanza, quindi, non stupisce che tutti quanti desideriamo renderla il più accogliente e bella possibile. Non sempre però si dispone del denaro necessario per riuscire a comprare tutto ciò di cui si necessita, tanto da decidere di rinviare alcuni lavori.
In tale ambito, pertanto, non sono passate inosservate alcune agevolazioni ad hoc, come ad esempio il tanto richiesto e discusso Superbonus 110%, così come altri bonus edilizi. Occhio però agli errori, in quanto in alcuni casi si rischia di incorrere in sanzioni pesantissime. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Abbiamo già avuto modo di vedere come il Superbonus 110% continui ad essere oggetto di continui cambiamenti. Proprio tale misura, così come altri bonus casa, sono finiti di recente al centro dell’attenzione e delle polemiche per via di alcuni soggetti che hanno deciso di fare un uso improprio di tali agevolazioni.
In particolare sono state scoperte delle frodi dal valore di milioni di euro attuate attraverso la richiesta di crediti di imposta inesistenti. Una situazione che non è passata di certo inosservata con il governo che ha deciso così di emanare il cosiddetto decreto antifrodi in modo tale da cercare di far fronte a tale problema.
Ne consegue, pertanto, un inasprimento delle sanzioni ad esempio per coloro che presentano documenti falsi per poter beneficiare, senza aver diritto, dei vari bonus edilizi. Entrando nei dettagli, ad esempio in caso di asseverazioni falsi o omissioni di dati rilevanti sui requisiti tecnici, allora il tecnico abilitato rischia una sanzione da 50 mila a 100 mila euro, oltre alla reclusione da due a cinque anni.
Nel caso in cui si decida di beneficiare dei vari bonus per la casa attraverso lo sconto in fattura o la cessione del credito, è necessario effettuare apposita comunicazione all’Agenzia delle entrate. Ebbene, nel caso in cui si registrino degli errori, allora viene considerato reato. In particolare si tratta del reato di falsa fatturazione per cui si rischia dai quattro agli otto anni di reclusione.
Per iniziare, modificare o porre fine ad un’attività produttiva, inoltre, ricordiamo che è necessario presentare la Scia. Nel caso in cui dei tecnici attestino il falso, allora rischiano una multa fino a 516 euro e fino ad un anno di reclusione. Ma non solo, in caso di visto di conformità falso i professionisti rischiano di essere accusati di dichiarazione fraudolenta che può essere punito da un anno e sei mesi fino a sei anni di carcere.
Le sanzioni in caso di documenti falsi per ottenere il Superbonus 110% e i vari bonus casa, come abbiamo potuto notare, sono state notevolmente inasprite. Meglio quindi stare attenti, onde evitare di incorrere in spiacevoli inconvenienti.