La Postepay è uno dei servizi di carta prepagata più diffusi nel panorama italiano. Quali sono i casi più comuni di disservizio e come bisogna regolarsi
Nel tempo è diventato uno dei bersagli preferiti dei malviventi per mettere a segno delle truffe online. Non si tratta però dell’unico frangente in cui non potrebbe funzionare.
La Postepay è diventata fondamentale nel corso degli anni, tant’ è che oggi la maggior parte degli italiani ne possiede una. Abbina comodità e praticità e consente di effettuare acquisti online, che ormai vanno per la maggiore.
A distanza di due decadi dal suo avvento, è ancora lo strumento leader del settore e dal 2018 è gestito da una società omonima controllata da Poste Italiane. Allo stato attuale detiene circa 1/3 del mercato delle carte a pagamento slegate da conti corrente.
Col passare del tempo i cybercriminali l’hanno presa di mira e spesso e volentieri sono riusciti a mettere a segno delle clamorose truffe avvalendosi di essa. Fortunatamente però anche il sistema di sicurezza è stato migliorato, così da mettere in fuorigioco chi ancora prova ad attuare losche tecniche di raggiro.
In generale non è comunque così raro che la Postepay possa non funzionare in alcuni frangenti. Ecco in particolar modo quali.
Per ogni eventualità e per controllare lo stato della carta Postepay è possibile telefonare in qualsiasi momento il numero verde 800.003.332. Insomma, come ogni strumento tecnologico, naturalmente non è perfetta, ma al passo coi tempi esistono delle soluzioni per ovviare alle principali cause di disservizio. Proprio questo aspetto ha reso questa carta tra le migliori del settore negli ultimi anni.