Quali sono i costi del passaggio di proprietà auto 2022 tra spese fisse e variabili. Ad incidere sulla cifra ci sono diversi particolari dell’automobile
Emolumenti Aci e imposta di bollo sono cifre fisse quando una vettura cambia proprietà, mentre le altre sono strettamente collegate alla potenza del motore.
Il passaggio di proprietà di un’automobile comprende tutta una serie di costi che rendono la spesa totale non propriamente contenuta. Bisogna considerate infatti l’imposta regionale di trascrizione, gli emolumenti Aci e l’imposta di bollo che concorrono alla formazione per la trascrizione.
A ciò va aggiunto l’aggiornamento della carta di circolazione, che è strettamente correlato alla potenza dell’auto espressa in Kw o Cv e varia da 200 a oltre 1.000 euro circa. Quindi, quando si acquista un’auto usata oltre al compenso da corrispondere al vecchio proprietario vanno contemplati anche quelli sopracitati, i quali possono variare anche in base alla regione di residenza.
Se l’atto viene autenticato al Pubblico registro automobilistico (Pra), occorre aggiungere anche il valore della marca da bollo virtuale. Nel dettaglio, ecco gli esempi di costi effettivi per il passaggio di proprietà auto:
Solitamente la cifra supplementare prevista per il passaggio di proprietà viene pagata dall’acquirente. Non si tratta però di un paletto rigido. Può infatti essere liberamente concordata tra le parti, magari con un accordo volto alla divisione della cifra.
Per quanto concerne il certificato di proprietà dei veicoli a motore, adesso è disponibile in formato digitale e si può fare anche su Internet. Chi acquista deve informarsi se l’auto è libera da ipoteche o fermi amministrativi. Per farlo è necessario collegarsi al servizio web dell’Aci Visurenet al costo di 8,83 euro.