Il Nuovo Codice della Strada sta diventando motivo di “disperazione” tra tanti automobilisti. L’ultimo riguarda la decurtazione dei punti sulla patente.
Guidare un veicolo nella maniera scorretta porta a diverse conseguenze. Non solo multe, talvolta salatissime. In alcuni casi, se l’effrazione è grave, si rischia il carcere. O si pagano i danni di tasca propria. Ma anche i punti della patente possono essere azzerati con molta facilità. Vediamo come.
I 20 punti che ognuno ha sulla propria patente costituiscono un vero e proprio “tesoretto”. Per mantenerli, l’automobilista deve comportarsi bene. Addirittura per i più virtuosi ne sono previsti 2 extra. Ma bastano pochi errori e si rischia di dover ricominciare da capo. Sì, perché una volta che i punti sono arrivati a zero, bisogna ritornare a scuola guida. Meglio evitare, dunque!
Immaginiamo di ritrovarsi tra amici per andare a un concerto, oppure a ballare. Viaggiare con un’auto sola può essere molto comodo, non solo per risparmiare di carburante ma anche – ad esempio – per trovare meglio il parcheggio.
Se però gli amici sono “troppi” si rischiano fino a 2 punti della patente. Infatti, se si viene “pizzicati” in 5 quando l’auto è predisposta per soli 4 posti scatta subito la sanzione. E volano via i due punti. Non sono tantissimi, ne rimangono 18. Ma basta fare altre infrazioni in un anno (da almeno 5 punti) e scatta comunque l’obbligo di tornare a scuola guida.
Un altro “errore” che commettiamo più o meno tutti – gravissimo – è quello di usare il cellulare mentre si guida. È una abitudine pessima, davvero pericolosa, perché distrae e può portare a conseguenze anche molto gravi. In quanto a punti, invece, ne vanno via 5 seduta stante. Meglio evitare, ma soprattutto per non fare incidenti.
Basti pensare che da un‘indagine dell’Aci, in Italia 3 incidenti su 4 sono causati dalla distrazione dei conducenti, e tra le “distrazioni” troviamo al primo posto proprio i telefonini.
Sono tante le infrazioni che possono portare al “taglio” dei punti, anche a 10 tutti insieme. Ad esempio il superamento del limite di velocità di parecchi chilometri all’ora, o anche imboccare una strada contromano. In più, in casi come questi, le sanzioni che accompagnano la decurtazione dei punti sono piuttosto salate, e arrivano a diverse migliaia di Euro.
I neopatentati, inoltre, rischiano ancora di più. Perché se commettono una delle infrazioni per cui sono previsti tagli ai punti, ne perdono esattamente il doppio. Certo, i punti persi si possono sempre recuperare. Si dovrà però frequentare un corso. Per la patente B sono necessarie almeno 12 ore di lezioni. Per le patenti di altro grado, ce ne vogliono 18. Facendo così, si recuperano 6 punti.