L’ISEE alto non preclude l’accesso ad alcuni bonus previsti dal Governo. Scopriamo quali sono le agevolazioni da richiedere indipendentemente dalla situazione reddituale.
I cittadini con un ISEE alto possono accedere ad alcune misure erogate dal Governo italiano. Vediamo quali sono i bonus attivi da chiedere per fronteggiare la crisi economica.
Il Governo attiva bonus e agevolazioni per sostenere la popolazione in difficoltà. Solitamente le misure vengono dedicate principalmente ai cittadini con un basso Indicatore della Situazione Economica Equivalente. L’obiettivo, infatti, è sostenere chi ha un reddito non elevato per garantire uno stile di vita dignitoso. Il periodo che stiamo vivendo, però, mette in crisi anche tante famiglie che hanno una situazione patrimoniale e reddituale migliore. I rincari sono numerosi e gravano sulla popolazione. Uno stipendio che fino a qualche mese fa era sufficiente per mantenere una famiglia potrebbe, oggi, necessitare di una maggiorazione. Gli aiuti vengono proprio dai bonus del Governo. Scopriamo quali non richiedono un ISEE basso.
La misura più nota dedicata alle famiglie con figli a carico è l’Assegno Unico Universale. L’accesso è possibile indipendentemente dall’ISEE. I nuclei con più di 40 mila euro di ISEE possono, infatti, fare domanda dell’agevolazione e ricevere mensilmente 50 euro a figlio. Con un ISEE inferiore si riceveranno cifre maggiori fino ad un massimo di 175 euro per chi ha un ISEE inferiore a 15 mila euro. I primi pagamenti dovrebbero già essere stati erogati sui conti correnti dei richiedenti.
Le famiglie con figli di età compresa tra 3 e 36 mesi possono accedere al Bonus Asilo Nido previsto dal Governo per rimborsare parte delle spese effettuate per pagare le rette degli asili nido. La richiesta deve essere avanzata all’INPS accedendo al portale ufficiale dell’ente tramite SPID, CIE o CNS entro il 30 giugno 2022. La presentazione dell’ISEE è necessaria ma anche con Indicatore alto sarà possibile ottenere un aiuto anche se inferiore rispetto ai nuclei con una situazione reddituale più precaria. Parliamo di 1.500 euro all’anno per ISEE superiore a 40 mila euro contro i 3 mila euro per un ISEE inferiore a 25 mila euro all’anno.
Tutti i cittadini con ISEE inferiore a 50 mila euro possono avanzare richiesta del Bonus Psicologo. Un fondo di 20 milioni di euro finanzierà l’agevolazione nel 2022 dedicata a chi è provato psicologicamente dalla pandemia e non solo. Dieci milioni saranno utilizzati per la misura e altri dieci milioni per il reclutamento di professionisti del settore. Per quanto riguarda l’importo del Bonus, è prevista l’erogazione massima di 600 euro all’anno su una stima di dodici sedute dal costo di 50 euro l’una.
L’acquisto della prima casa potrà essere ammortizzato dagli under 36 richiedendo il Bonus a loro dedicato. Tutti i nati dal 1986 in poi possono fare domanda della misura entro il 31 dicembre 2022 a condizione che il mutuo richiesto abbia un valore inferiore a 250 mila euro e che i 36 anni non siano ancora compiuti nell’anno del rogito. Per quanto riguarda l’ISEE, requisito fondamentale è il non superamento del limite di 40 mila euro.