La diffusione dei pagamenti senza contanti, come l’utilizzo dei POS, può portare a dei rischi, ecco cosa diventa pericoloso.
Il cashless è sempre più un metodo usato dai cittadini, ed anzi, voluto dai governi, visti i sempre più forti scoraggiamenti al prelievo. Non tutti sanno, che non solo esiste un limite per ogni singolo prelievo, ma ne abbiamo anche uno mensile. Sì, c’è un limite massimo di prelievo di contanti al mese, come se già non bastassero tutti i paletti già imposti, per farci andare sempre più verso i pagamenti tracciabili.
Ma se avere tanti soldi in contanti può anche risultare pericoloso, non siamo certi di trovarci in una botte di ferro, quando adoperiamo le nostre carte. I pagamenti online, o anche tramite POS, possono risultare pericolosi. Capiamo bene, quali possono essere i rischi che siamo ignari di correre, ogni giorno.
Il fatto che stiamo lentamente per abbandonare il contante, in funzione di un avviato arrivo del cashless, nella vita di tutti, non fa felice moltissime persone. Ma a noi ora, non interessa sapere se ed a chi convenga, anche perché effettivamente l’Italia, risulta uno dei Paesi un po’ meno incrini ad accettare l’obbligo di avere un POS, per professionisti ed esercenti, nonostante l’arrivo da diversi mesi, del Bonus Bancomat, con le commissioni per i pagamenti, estremamente ridotte.
Forse, sarà che anche i clienti stessi, sanno che pagare con POS, può comunque comportare qualche problemino. L’installazione e l’uso di queste macchinette, è continuo motivo di dialogo tra esercenti e Governo, perché è ovvio che si voglia trovare un punto d’incontro per capire quanto convenga ad entrambi. Oggi, la tecnologia ha portato a tipologie di POS sempre più comode, per favorire anche l’accettazione dei venditori. Ci sono infatti, anche macchinette che ormai non hanno bisogno di un collegamento cablato, per poter lavorare. Questo, per dare sempre più incentivi all’uso.
Non solo. I pagamenti di questo genere, sono anche diventati più comodi, in modo appunto da alleggerire anche chi paga, delle azioni da compiere. Infatti, se si paga fino a 50 euro, con la tecnologia contactless, non dovremo neanche più digitare il PIN. Così le cose, diventano ancora più facili e veloci. Il problema ora, è diventato l’uso che alcuni malviventi, fanno di questi POS.
In zone trafficate, esempio, in metropolitana, alcuni di questi, hanno iniziato ad adoperare queste macchinette, riuscendo a prelevare delle somme, avvicinandosi ai vostri portafogli. Senza farvene accorgere, usano la tecnologia contactless, per far entrare nella loro macchinetta, una sorta di vostro pagamento. Il consiglio, visto che queste sono operazioni sempre più frequenti, è di usare portafogli e portamonete, con schermatura RFID. Almeno, correrete un rischio in meno.