Il bonifico bancario è realmente uno dei mezzi di pagamento più sicuri? Quando occorre prestare attenzione per non rischiare di perdere i soldi?
Conoscere in modo approfondito il bonifico bancario permetterà di evitare errori e di sbagliare il trasferimento di denaro.
L’addio ai contanti è vicino e i cittadini devono abituarsi ad utilizzare i metodi di pagamento tracciabili. La lotta all’evasione fiscale, infatti, porta il Fisco ad effettuare continuamente verifiche e controlli al fine di individuare chi viola la Legge. Per facilitare il monitoraggio degli spostamenti di denaro si chiede ai contribuenti di abbandonare l’uso del contante per prediligere i pagamenti con carte di credito, di debito, assegni e bonifici. Nuove abitudini, dunque, che determinano la necessità di conoscere a fondo gli strumenti “tecnologici” che si hanno a disposizione. Fare un bonifico bancario o postale è molto semplice; con l’home banking bastano pochi click per trasferire i soldi ma la sicurezza della transizione è garantita?
Il bonifico bancario è lo strumento di facile utilizzo che permette al clienti di un istituto di credito di trasferire del denaro dal proprio conto al conto di un’altra persona. L’operazione può essere portata a termine da computer o dallo smartphone avendo attivi i servizi dell’Internet Banking. Pochi click e poche informazioni da inserire e la transizione potrà essere conclusa correttamente. Nell’apposito form basterà indicare l’IBAN del destinatario, l’importo da trasferire e la causale facendo molta attenzione alla dicitura da inserire per non rischiare di insospettire il Fisco.
Il correntista può optare per un bonifico SEPA, un bonifico bancario istantaneo oppure un bonifico per un pagamento all’estero. Uno di questi tre casi è più “pericoloso” degli altri.
I bonifici chiamati “SEPA” sono validi all’interno della regione SEPA che include 34 paesi di cui 15 dell’area euro e 19 in Europa. Si tratta di un trasferimento del tutto simile a quello che avviene trasferendo soldi tra conti all’interno della nostra nazione e prevede che la transizione avvenga in euro. Questa tipologia di bonifico è sicura, economica e veloce. Il correntista autorizza la banca ad effettuare lo spostamento di denaro e ciò avverrà in 24 ore circa. E’ fonte di sicurezza il fatto che è possibile annullare l’operazione entro le ore 17.30 dello stesso giorno in cui si è autorizzato il trasferimento oppure entro le 17.30 del primo giorno lavorativo utile nel caso in cui il bonifico venga effettuato dopo le 17.30.
Optando per i bonifici bancari istantanei si potrà autorizzare il trasferimento di denaro con accredito nei dieci secondi successivi, in qualsiasi giorno dell’anno e a qualunque orario. E’ una soluzione pratica, comoda e veloce – nonché sicura a condizione che il destinatario sia una persona o società affidabile e professionale- che può essere utilizzata per bonifici verso paesi dell’area SEPA e dell’Unione Europea (Svizzera, Principato di Monaco, San Marino, Islanda, Lienchtenstein e Norvegia). Unica condizione è il limite massimo della transizione fissato in 15 mila euro ad articolo.
Arriviamo al caso considerato più “pericoloso” con riferimento ai bonifici bancari. Per pagamenti con una valuta diversa dall’euro verso paesi non SEPA occorre prestare molta attenzione. Un trasferimento di soldi internazionale potrebbe richiedere che il bonifico transiti dalla banca del correntista a quella del destinatario passando per un intermediario. Ciò significherebbe costi maggiori e tempi di pagamento più lunghi. Questo dettaglio potrebbe essere rischioso soprattutto se si hanno delle tempistiche da rispettare. Di conseguenza, è bene informarsi in anticipo sulla presenza di un rapporto diretto tra la propria banca e quella del destinatario per non avere brutte sorprese dopo l’invio del denaro.