Occhio al reddito di cittadinanza. Entriamo nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Sono molti i percettori del reddito di cittadinanza che si chiedono cosa cambi davvero a partire dal mese di marzo.
A partire dal Covid, passando per il timore delle ripercussioni del conflitto tra Russia e Ucraina, fino ad arrivare al preoccupante aumento generale dei prezzi, sono davvero tanti, purtroppo, i fattori che incidono pesantemente sulle nostre tasche. Sempre più persone si ritrovano a dover fare i conti con una difficile gestione delle finanze famigliare. Proprio in un contesto difficile come quello attuale, pertanto, a rivestire un ruolo importante sono i vari aiuti economici messi in campo dal governo.
Tra questi l’ormai noto reddito di cittadinanza che porta con sé anche diversi dubbi, oltre che polemiche. Ebbene, a tal proposito sono molti i percettori di tale sussidio che si chiedono cosa cambi a partire dal mese di marzo in merito all’obbligo di presentarsi ogni mese al centro per l’impiego. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Reddito di cittadinanza, occhio all’obbligo di presentarsi al centro per l’impiego: tutto quello che c’è da sapere
Spesso al centro delle critiche, soprattutto in seguito ai dati allarmanti emersi dall’ultimo rapporto della Guardia di Finanza, il reddito di cittadinanza continua ad essere erogato anche nel 2022. A tal proposito è bene sapere che con la Legge di Bilancio 2022 sono state introdotte delle importanti novità. Quest’ultime che coinvolgono proprio i percettori di tale misura.
In particolare in base alle ultime disposizioni i beneficiari del reddito di cittadinanza dovrebbero recarsi mensilmente presso il Centro per l’impiego del proprio Comune di residenza. Questo al fine di verificare se vi siano o meno delle offerte di lavoro. Nel caso in cui non si dovesse rispettare tale obbligo, allora i soggetti interessati rischiano di perdere il diritto a beneficiare del reddito di cittadinanza.
A differenza d quanto ipotizzato, però, tale obbligo non viene ancora applicato. Come riportato da Tuttolavoro24, infatti, al momento non vi è ancora alcuna direttiva per applicare tale obbligo. I centri per l’impiego, infatti, starebbero aspettando indicazioni in merito e per questo a gennaio e febbraio non è stato attuato tale obbligo.
Una situazione che prosegue anche a marzo 2022, con i centri per l’impiego che, a quanto pare, attendono appunto delucidazioni in merito. Allo stesso tempo si consiglia comunque di recarsi almeno una volta al mese presso il centro per l’impiego di competenza in modo tale da poter avere maggior spiegazioni in merito e soprattutto evitare di incorrere in spiacevoli sorprese.