L’Assegno unico senza Iban può essere riscosso. Dunque anche in contanti. L’INPS infatti offre diverse modalità per i beneficiari del sussidio. Eccole tutte.
Ad oggi chi fa la richiesta per ricevere l’Assegno Unico Universale riceverà il beneficio economico solamente ad Aprile. Questo perché i pagamenti di marzo – che stanno avvenendo proprio in questi giorni – sono riservati a chi aveva inoltrato la domanda entro la fine di febbraio. Ricordiamo inoltre che il termine ultimo per presentare la domanda è il 30 giugno 2022. Dopo tale data, non saranno più accolte le richieste. Per fortuna, però, i “ritardatari” riceveranno dal mese successivo a quello della domanda, le mensilità spettanti e anche gli arretrati.
Ad ogni modo, molti pensano che per riscuotere l’assegno serva per forza avere un conto corrente. Fortunatamente, l’Ente di Previdenza ha individuato molteplici modalità di riscossione per i cittadini. Anche in contanti. Vediamo però quali sono i requisiti necessari.
Forse non tutti si sono visti presentare le varie opzioni di pagamento previste dall’INPS. Si presume che tutti abbiano un conto corrente bancario, ma non sempre è così. Oppure può capitare che il richiedente l’Assegno usufruisca di un conto, ma intestato al partner. Perché per ottenere l’importo mensile, il richiedente deve avere un conto corrente intestato a suo nome, o tutt’al più cointestato. Dunque, chi non ce l’ha, può scegliere un’alternativa.
Nella domanda, si può spuntare una delle seguenti opzioni: Accredito su conto corrente bancario o postale; Bonifico domiciliato presso lo sportello postale; Libretto postale con IBAN; Conto corrente estero area SEPA oppure Carta prepagata con IBAN.
Il bonifico domiciliato è molto comodo. Quando l’INPS avrà erogato l’assegno, invierà una lettera ai beneficiari con la notifica di riscossione. L’utente, presentando detta lettera e un documento di identità valido, potrà prendere i soldi.
Un altro modo per riceverli in contanti è farsi accreditare l’Assegno Unico su carta prepagata con Iban, come ad esempio la PostePay Evolution. Una volta arrivati i soldi, il beneficiario può andare allo sportello e prelevare i contanti dalla sua carta, esattamente come se avesse un conto corrente.
A questo punto, qualcuno potrebbe voler cambiare idea e ricevere i soldi in modo diverso che sul conto corrente bancario. Per fortuna, anche chi ha già compilato la richiesta può sempre cambiare la modalità di pagamento. Per farlo, è necessario andare sul sito ufficiale INPS, accedere con le credenziali SPID o CIE e cercare la pagina giusta. Nell’area “Consultare e gestire le domande presentate” si può visionare la propria situazione, cn tutti i dettagli. Tra le opzioni della pagina web si deve cliccare su “Modifica della modalità di pagamento”. L’utente viene reindirizzato alla pagina dove poter inserire i nuovi dati. Le informazioni vanno infine salvate per poterle rendere operative. Dal mese successivo alla modifica, l’Assegno Unico verrà erogato nella modalità scelta.