In una fase come quella che stiamo vivendo è necessario percorrere la via del risparmio, per questo è bene cercare di limitare i consumi dello scaldabagno
Da sempre l’apparecchio che utilizzato per riscaldare l’acqua per uso domestico è una delle principali cause dell’aumento dei costi in bolletta.
Il caro bollette sta falcidiando gli italiani da mesi e nelle ultime settimane la situazione sembra essere addirittura peggiorata. In attesa che dai piani alti si smuova qualcosa per cercare di tamponare un’emergenza senza precedenti, è bene che ognuno guardi il proprio orticello.
Quindi, in assenza di grandi strumenti per cercare di attenuare i costi, non resta che perseguire la via del risparmio fai dai te. In tal senso per chi ha in casa lo scaldabagno, è necessario prendere delle contromisure, visto che è una delle cause dei nostri malumori quando ci vengono recapitate le bollette a fine mese.
Scaldabagno, gli escamotage semplici e veloci per ridurre i consumi in bolletta
Essendo fondamentale per il benessere quotidiano (senza acqua calda non ci si potrebbe lavare), non si può eliminare. In qualche modo è possibile utilizzarlo con intelligenza per cercare di abbassare i costi.
Il primo passo da compiere è concentrarsi sulla classe energetica. Infatti più è obsoleto più consuma. In commercio esistono scaldabagni elettrici che si accendono automaticamente quando il costo per watt è minore.
Quindi nella fascia oraria che va dalle 19 di sera alle 7 del mattino. È segnalato con la scritta SMART accanto alla classe di riferimento. Per avere buone prestazioni è indispensabile che la questa non sia mai inferiore ad F.
Molto importante è anche il posizionamento dello strumento. Messo in un posto umido e freddo o vicino alla finestra potrebbe incidere sul processo di riscaldamento. L’ideale sarebbe metterlo in una zona isolata termicamente.
Anche la capacità in qualche modo può incidere. Infatti se non abbiamo abbastanza acqua calda pur lasciando lo scaldabagno acceso tutto il giorno, probabilmente non corrisponde alle reali necessità familiari e quindi si tratterebbe di un dispendio a vuoto.
Il compromesso giusto è prenderne uno abbastanza grande da soddisfare le esigenze degli abitanti della casa. Al contempo non bisogna esagerare, visto che uno troppo grande potrebbe far schizzare la bolletta alle stelle.