Un semplice sms può nascondere un reale pericolo per i propri soldi. Scopriamo l’ultima truffa in atta che arriva tramite messaggio sullo smartphone.
Nuova truffa online ai danni dei cittadini. Un solo messaggio mette a rischio il credito telefonico. Vediamo come riconoscere l’inganno e salvaguardare i soldi.
Subiamo quotidianamente attacchi di ogni tipo. E-mail ed sms sono diventati gli strumenti preferiti per i cyber criminali da utilizzare per arrivare ai soldi di ignare vittime. Abbassare la guardia non è contemplato quando si ha a che fare con la tecnologia. Cliccare su un link può rivelarsi un errore fatale, rispondere ad una chat di WhatsApp può scatenare una reazione a catena tra i contatti con diffusione di virus o furti di identità, ricevere un messaggio e seguire le indicazioni del contenuto potrebbe far svuotare il credito telefonico. Ci soffermeremo proprio su quest’ultima truffa in atto che ha già mietuto parecchie vittime.
Un sms può nascondere un pericolo e non sapendolo riconoscere si rischia di perdere soldi. Una nuova truffa sta dilagando e le vittime registrate sono già numerose. Ingenuamente si crede al contenuto del messaggio e si seguono le indicazioni. Nello specifico, l’ultimo raggiro consiste nell’invio di un sms che recita “Ti ho cercato. Chiamami“. Un testo breve ma efficace per i malintenzionati.
Il destinatario dell’sms noterà che il numero del mittente inizia con 899. Ebbene, se si procederà con la chiamata si perderà tutto il credito telefonico residuo sullo smartphone. Si tratta, infatti, di un numero a pagamento ideato per arrivare a scalare anche decide di euro in pochissimi minuti.
Con riferimento alla truffa sms per riconoscere il pericolo basterà fare attenzione al numero del mittente del messaggio. Aggiungerlo alla lista nera, potrà essere la soluzione efficace per non rischiare di cadere nel raggiro in futuro. Lo smartphone consente, infatti, di bloccare alcuni numeri considerati spam, privati oppure che non sono in rubrica in modo tale da non essere ricontattati in futuro.
E’ possibile, poi, contattare il proprio gestore telefonico e richiedere il blocco dei messaggi o delle chiamate di tutti i numeri a pagamento per non doversi preoccupare più del problema. Un sms, poi, potrebbe anche contenere un link su cui si viene invitati a cliccare. Questa è un’azione da non compiere mai anche se il mittente sembra essere la propria banca oppure Poste Italiane o un amico. Sempre meglio contattare direttamente tramite canali ufficiali gli istituti di credito, ad esempio, per informarsi sulla veridicità del contenuto del messaggio. Infine, qualora per errore si fosse caduti nella trappola, è bene contattare immediatamente la Polizia Postale per segnalare l’accaduto e sperare che i colpevoli vengano identificati per riottenere ciò che hanno rubato.