La batosta sul carburante spaventa i contribuenti; è il momento di conoscere i possibili rimedi ai rincari per risparmiare al distributore.
Diesel e benzina oltre i due euro, gli automobilisti devono trovare degli escamotage per non dilapidare uno stipendio in carburante. Scopriamo i consigli classici e quelli più particolari.
La spia del carburante è diventata il peggior nemico degli automobilisti. Nel momento in cui si accende occorrerà andare a fare rifornimento e ciò significherà spendere cifre onerose. In pochi giorni i costi del gasolio e della benzina sono saliti alle stelle complice la guerra tra Russia e Ucraina e la mancanza di interventi decisi del Governo. Noi cittadini paghiamo le accise della Guerra in Etiopia – correva l’anno 1935 – delle missioni di pace e dei terremoti che hanno colpito la nostra nazione. Molte delle accise attive non hanno più ragione di esistere eppure sono ancora qui a gravare sul prezzo del carburante insieme alle problematiche inerenti al conflitto che si sta consumando in Europa. Come salvarsi dai rincari di diesel e benzina?
Per tutelare i risparmi occorre conoscere alcuni consigli da seguire per ridurre i consumi e le spese generali. Per risparmiare in bolletta è necessario mettere in pratica alcune semplici accortezze in casa; per riempire il carrello della spesa senza spendere cifre irragionevole è consigliabile organizzare gli acquisti con razionalità mentre per limitare i danni del rincaro del carburante occorre conoscere dei rimedi classici e alcuni più singolari.
Alcune direttive sono conosciute, forse dimenticate, ma tradizionali. Ci riferiamo ad uno stile di guida impeccabile – senza brusche accelerazioni e mantenendo una velocità costante – al controllo degli pneumatici, all’utilizzo delle pompe bianche per rifornirsi, alla scelta del self service e al non utilizzo dei distributori in autostrada. Esistono, poi, consigli meno conosciuti ma che possono regalare nel corso dell’anno un notevole risparmio.
Contro la batosta sul carburante è possibile mettere in pratica rimedi alternativi ai classici sistemi di riduzione dei consumi. Iniziamo dal vantaggio dello spread alla pompa ossia alla differenza di prezzo tra i distributori. Abbiamo già citato le pompe bianche come fonte di risparmio. In generale, è possibile trovare delle colonnine low cost con costi inferiori anche fino a 0,25 euro. Per scoprire qual è l’offerta migliore vicino alla propria residenza è consigliabile consultare le app che nascono proprio per individuare le migliori tariffe di carburante.
Per risparmiare sul carburante, poi, è possibile valutare l’opzione di sospensione della polizza assicurativa per un periodo di tempo. Doppio risparmio, in questo modo, di cui si può approfittare anche per pochi giorni. Infine, una soluzione simile per consentirà di risparmiare molti chilometri all’anno. La domanda a cui rispondere riguarda la reale necessità di utilizzare l’auto. E’ possibile spostarsi a piedi, in biciletta o con i mezzi pubblici per risparmiare? Spesso per abitudine e comodità si predilige l’uso della macchina anche quando si percorrono brevi tratti. Se qualcuno degli impegni quotidiani potesse essere affrontato senza auto significherebbe risparmiare notevolmente sul carburante.