E’ successo a Lido di Camaiore, in provincia di Lucca, una vincita che ha lasciato a bocca aperta migliaia di cittadini. Avvenuta per caso, certo, un Gratta e vinci di soli 3 euro che è riuscito a regalare al fortunato vincitore la bellezza di 200mila euro. Storie che di certo non si verificano ogni giorno. Quello che colpisce sono le parole del titolare della ricevitoria, dove di fatto si è consumato il trionfo. La tabaccheria “Profumi e Tabacchi” di Massimiliano Borghini sita in uno dei luoghi più belli della località toscana ha infatti “benedetto” l’affermazione del fortunato giocatore.
Il gioco che ha cambiato di fatto la vita del fortunato vincitore è quello chiamato “Numeri fortunati”. La vicenda cosi come raccontato dallo stesso titolare della ricevitoria fortunata ha avuto dei risvolti molto toccanti. Non un giocatore abituale, non un cliente abituale, l’uomo, dopo aver realizzato di aver vinto tutti quei soldi ha deciso di omaggiare lo stesso titolare della tabaccheria con due bottiglie di vino pregiato. Un gesto che di certo ha scaldato il cuore dell’uomo, in un momento tanto particolare, quasi drammatico delle nostre vite.
Gratta e vinci, finalmente trionfa un lavoratore: un onesto lavoratore con 200mila euro in tasca
“Inizialmente era pure un po’ contrariato – spiega il signor Massimiliano Borghini – per l’eccessiva tassazione che gli aveva ridotto la vincita, poi però la gioia l’ha fatta da padrona. Addirittura mi ha regalato due bottiglie di vino per festeggiare. Anche per me è la prima volta che vedo una vincita del genere nella mia tabaccheria: la gestisco da cinque anni ma ad eccezione di una volta in cui sono stati vinti 22mila euro alla lotteria Italia non ho mai venduto biglietti o Gratta e vinci capaci di regalare simili gioie ai miei clienti. Stavolta invece sono proprio contento: quei soldi – spiega – sono finiti ad un lavoratore, una persona per cui una cifra del genere può fare davvero molto comodo”
Parliamo di una tassazione che porterà nelle tasche circa 160mila euro rispetto ai 200mila effettivamente vinti, una dinamica che ha di certo in ogni caso toccato il fortunato vincitore. Nella ricevitoria in questione sotto una passata gestione due sono state le grandi vincite alle quali in qualche modo si è contribuito. 500 milioni di lire nel 1992 con una giocata vincente alla Lotteria Europea, e poi un’altra l’anno successivo grazie alla Lotteria di Agnano, premio da ben 2 miliardi di lire.
“Non è un cliente abituale, l’ho visto solo qualche volta – racconta ancora il titolare della tabaccheria Massimiliano Borghini – dopo aver acquistato il Gratta e vinci è tornato un paio di giorni fa, comunicandoci di aver vinto: aveva voluto attendere che gli venisse accreditata la somma in banca prima di crederci davvero, ma sono serviti i tempi burocratici perché gli fosse convalidata“.
Si vince e per fortuna a vincere è qualcuno non proprio abituato alle grandi cifre. Una storia toccante certo che riesce in qualche modo a dare speranza a regalare soddisfazione anche al titolare delle ricevitoria fortunata. Si vince e si festeggia. Cosi, come è giusto che sia, in un momento di certo non proprio dei migliori. La crisi, la guerra ed una “normalità” che proprio non vuol saperne di ritornare.