Carburante, la parola d’ordine è risparmio. Scopriamo le strategie da seguire per non lasciarsi trascinare nel baratro dei rincari.
Diesel e benzina hanno raggiunto i due euro al litro; è il momento di mettere in pratica alcuni consigli per risparmiare.
In questi primi mesi del 2022 siamo stati travolti da un’ondata di rincari che ci ha trascinato in una terra di paure, limitazioni e dubbi sul futuro. Causa principale degli aumenti odierni è la guerra tra Russia e Ucraina i cui effetti si riversano in tanti aspetti della vita. Oltre agli aumenti di tutte le materie prime, dei prodotti alimentari nonché di luce e gas, stiamo assistendo ad una escalation senza precedenti del carburante. Il diesel ha raggiunto – e in alcuni casi superato – il prezzo della benzina. Entrambi si attestano sopra i due euro e per gli automobilisti e gli autotrasportatori fare rifornimento equivale ad entrare in una gioielleria. Per limitare i costi è bene ricorrere ad alcune strategie di risparmio conosciute ma forse dimenticate.
Risparmio sui costi del carburante, come ottenerlo
Gli italiani devono ingegnarsi per cercare di risparmiare sule bollette, sulla spesa alimentare e sul rifornimento dell’auto. Se nel primo caso occorre prestare attenzione all’uso degli elettrodomestici, nel secondo bisogna tenere a mente alcuni trucchi per riempire il carrello tutelando il portafoglio, nel caso del rifornimento occorre considerare alcune specifiche strategie di attacco ai rincari.
Iniziamo dalla scelta della pompa di benzina. E’ necessario non recarsi al primo distributore disponibile ma scegliere dopo attente valutazioni quello che propone diesel, benzina o Gpl al prezzo minore. Evitare di fare rifornimento in autostrada è una saggia decisione dato che solitamente i prezzi dei benzinai sull’autostrada sono maggiori rispetto a quelli di città anche di 30/40 centesimi al litro. La scelta migliore sarebbe individuare le pompe bianche, i distributori senza marchio che propongono tariffe più economiche. Da questa considerazione traiamo un altro consiglio. Approfittare della tecnologia per scaricare le app che segnalano i distributori con le tariffe migliori nelle vicinanze. Citiamo, come esempio, Waze e PrezziBenzina, scaricabili sia da Android che iOs.
Altre strategie da seguire
Il risparmio sul carburante è possibile se si appartiene a club o si è abbonati a qualche gruppo. Alle volte basta una semplice tessera – ad esempio Telepass – per pagare gasolio, benzina o Gpl ad un prezzo più basso. Tirate fuori tutte le card dal portafoglio, dunque, per scoprire se si è in possesso di una tessera che consente di ottenere sconti diretti, cashback oppure l’accredito di punti da trasformare, poi, in sconti sul rifornimento.
Le ultime indicazioni strategiche riguardano l’uso dell’auto. Lo stile di guida è molto importante per risparmiare carburante. Evitare di accelerare o frenare bruscamente oppure di andare troppo veloci o di tirare le marce sono dei consigli che consentiranno di far durare di più un pieno. E’ stimato, ad esempio, che guidare ad una velocità costante permette di risparmiare fino al 35% in autostrada e al 10% in città. Inoltre, è bene controllare gli pneumatici prima di mettersi al volante. Le ruote se sono sgonfie fanno consumare un 3% in più; la percentuale potrebbe sembrare irrilevante ma sommandola giorno dopo giorno si deduce che la corretta pressione delle gomme permetterà un risparmio nel lungo termine.