Per un risparmio in bolletta assicurato occorre rispolverare vecchie tecniche dimenticate. Scopriamo il trucco F1, F2 e F3 per salvare i soldi dai rincari.
Le fasce di consumo F1, F2 e F3 diventano la ciambella di salvataggio per le famiglie alle prese con gli aumenti di luce e gas.
L’apertura delle bollette fa paura a causa dei numerosi rincari degli ultimi mesi. Dallo scorso anno l’annuncio di aumenti in relazione alla luce e al gas ha cominciato a spaventare le famiglie e le imprese ma con lo scoppio della guerra in Ucraina la situazione è peggiorata e il contesto generale si è riempito di rincari. Dalla pasta ai carburanti, dalla farina al latte alla carne fino ad arrivare ai servizi più generici. L’ultimo mese ha fatto conoscere prezzi mai visti primi e la luce in fondo a questo buio tunnel non si riesce ad intravedere. Da qui la necessità di impegnarsi attivamente – aspettando le mosse giuste del Governo – per limitare i consumi di luce, gas e acqua, per risparmiare sulla spesa al supermercato e per eliminare le spese superflue.
Risparmio in bolletta, come ottenerlo
Per ottenere un risparmio in bolletta occorre tirare fuori dagli angoli della memoria la tecnica F1, F2 e F3. Il riferimento è alle fasce di consumo a cui corrispondono soglie differenti. La fascia F1, ad esempio, è quella dai consumi più elevati applicata dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 19.00. La fascia F2, invece, è la fascia intermedia che va dal lunedì al venerdì dalle ore 19.00 alle ore 8.00. Infine, la terza fascia F3 è quella dei consumi più bassi che viene applicata il sabato e la domenica.
La ripartizione sottolinea come utilizzando gli elettrodomestici durante la fascia F1 verranno applicati i prezzi maggiori ai consumi effettuati. Scegliendo la fascia F2 si subirà l’applicazione di tariffe intermedie mentre optando per l’uso di elettrodomestici nella fascia F3 si potrà risparmiare il più possibile con l’applicazione di tariffe economiche sui consumi.
I consigli per ottimizzare i consumi
Conoscendo la tecnica F1, F2 e F3 si potrà scegliere di programmare la lavastoviglie per farla partire in orario notturno oppure di prediligere l’uso della lavatrice durante il weekend per ammortizzare i consumi. Conoscendo gli orari del risparmio, poi, si potrà decidere di stirare o di utilizzare la piastra per capelli nel momento di applicazione di prezzi intermedi o economici.
Ricordiamo, infine, l’importanza di spegnere gli elettrodomestici non utilizzati soprattutto quando si è fuori casa. Lo stand by consuma così come la rete wi-fi. Quando si esce dall’abitazione è, dunque, buona abitudine spegnere la connessione internet e riaccenderla al momento opportuno.