I titolari di Legge 104 hanno diritto a specifiche agevolazioni e benefici. Ecco la panoramica completa su tutte le opportunità da conoscere.
La Legge numero 104 del 1992 stabilisce il diritto per le persone disabili di accedere a prestazioni assistenziali ed economiche di differente tipologia.
Il Governo italiano tutela i cittadini con disabilità che risiedono o hanno dimora stabile in Italia e, allo stesso tempo, offre sostegni ai familiari che assistono soggetti invalidi. La Legge di riferimento è la numero 104 del 5 febbraio 1992. Racchiude i principi che disciplinano i diritti e l’assistenza dei beneficiari da cui nascono una serie di agevolazioni e benefici economici che competono sia la sfera personale che quella lavorativa.
Legge 104, la nostra panoramica inizia dalle agevolazioni fiscali
Le persone con disabilità e i caregiver hanno diritto ad una serie di agevolazioni fiscali. Un primo beneficio è la detrazione per figli a carico di età superiore a 21 anni e dall’importo di 950 euro. In caso di quattro o più figli, si potrà avere una maggiorazione di 200 euro per ogni figlio che diventa di 400 euro qualora il figlio abbia una disabilità.
La Legge 104 stabilisce che sono completamente deducibili le spese mediche generiche e le spese mediche assistenziali specifiche mentre sono detraibili al 19% le spese effettuate per un eventuale trasporto in ambulanza del titolare di 104, un trasporto sostenuto dalla ONLUS, l’acquisto di arti artificiali, l’acquisto di poltrone per inabili e apparecchi per il contenimento delle fratture, l’adattamento dell’ascensore o l’acquisto di rampe per eliminare le barriere architettoniche. Rientrano tra le spese ammissibili alla detrazione del 19% l’acquisto di cucine dotate di specifici tecnologie, l’acquisto di sussidi tecnici e dei mezzi necessari per la deambulazione della persona invalida.
Le agevolazioni fiscali continuano
Sono detraibili al 19% le spese effettuate per gli addetti all’assistenza personale del soggetto con disabilità per un massimo di spesa di 2.100,00 euro e solo in presenza di un reddito familiare inferiore a 40 mila euro. Ricordiamo, poi, le agevolazioni fiscali per i ciechi ossia la detrazione del 19% per comprare e mantenere un cane guida e l’IVA al 4% per l’acquisto di strumenti indispensabili per i non vedenti.
I titolari di Legge 104, poi, possono richiedere agevolazioni per la ristrutturazione di un immobile per adattarlo alle proprie condizioni. Sarà necessario che gli interventi siano volti all’eliminazione delle barriere architettoniche e alla costruzione di apparecchi idonei ad aiutare la mobilità interna del beneficiario. La detrazione sarà del 36% per un massimo di spesa di 48 mila euro.
Legge 104 e agevolazioni automobile
Il titolare di Legge 104 potrà acquistare un’auto nuova con IVA agevolata al 4% a condizione che il veicolo abbia una cilindrata inferiore a 2000 centimetri cubici con motore a benzina, 2.800 con motore ibrido o diesel e una potenza inferiore a 250 kW con motore elettrico.
In più, il soggetto disabile può usufruire della detrazione del 19% per l’acquisto di un veicolo nuovo indipendentemente dalla cilindrata a condizione che il tetto massimo di spesa sia di 18.075,99 euro per una detrazione non superiore a 3.434,43 euro. Tra le agevolazioni, poi, citiamo l’esenzione dal pagamento del bollo auto per un veicolo con cilindrate rientranti nei limiti citati per l’IVA al 4% e la possibilità di pagare il carburante al prezzo del self pur lasciandosi aiutare da un incaricato.
Altri benefici da conoscere
In caso di eredità o donazione, i titolari di Legge 104 dovranno pagare l’imposta pertinente solamente per importi superiori a 1.500.000,000 euro. I soggetti, poi, possono partecipare al programma Home Care Premium di assistenza domiciliare per persone non autosufficienti lavoratori dipendenti e i loro familiari. Il progetto prevede un contributo economico di poco superiore a 1.000,00 euro e i servizi di assistenza alla persona erogati da enti convenzionati con l’INPS o altri enti territoriali.
Tra le prestazioni da citare ci sono le maggiorazioni previste in relazione all’erogazione di bonus e agevolazioni. Un esempio è il reddito di cittadinanza con il rimborso sul pagamento del canone di affitto o delle rate del mutuo fino a 1.100,00 euro al mese. Le maggiorazioni sono previste anche per l’Assegno Unico Universale che verrà corrisposto da metà marzo alle famiglie con figli a carico. Se il figlio ha un’invalidità sono previsti aumenti dell’importo da 85 a 105 euro in base alla gravità. Concludiamo con il bonus luce, uno sconto in bolletta per coloro che necessitano di strumenti elettrici per poter vivere.