Oltre 100 mila controlli in arrivo da parte dell’Agenzia delle Entrate. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo chi finisce nel mirino.
Brutte notizie in arrivo per molti contribuenti che si ritroveranno a breve a dover fare i conti con i controlli serrati da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Tra le maggiori piaghe della nostra società si annovera senz’ombra di dubbio l’evasione fiscale. Quest’ultima, infatti, finisce per pesare sul bilancio dello Stato e di conseguenza anche sulle tasche dei contribuenti che con le loro tasse contribuiscono al pagamento dei vari sussidi e servizi pubblici.
Proprio in tale ambito, pertanto, a rivestire un ruolo importante è l’Agenzia delle Entrate che è pronta ad effettuare oltre 100 mila controlli, proprio al fine di contrastare l’evasione fiscale. Entriamo quindi nei dettagli per vedere tutto quello che c’è da sapere in merito e soprattutto chi finisce nel mirino.
Agenzia delle Entrate, oltre 100 mila controlli in arrivo: tutto quello che c’è da sapere
Abbiamo già visto che vi sono dei movimenti a cui bisogna prestare particolare attenzione, in quanto in questi casi l’Agenzia delle Entrate potrebbe considerarvi degli evasori fiscali. Ebbene, proprio in tale ambito è bene sapere che a breve l’Agenzia delle Entrate effettuerà oltre 100 mila controlli proprio al fine di contrastare l’evasione fiscale.
Il tutto avverrà nell’ambito del PNRR e a finire nel mirino saranno partite Iva e imprese che si ritroveranno nel corso dell’anno a dover fare i conti con avvisi bonari e lettere di compliance. Quest’ultime volte a favorire la regolarizzazione spontanea, con il Fisco pronto a dare il via a controlli serrati. A ricoprire un ruolo indubbiamente importante la digitalizzazione che aiuterà proprio ad agevolare i controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Come già detto sono previsti oltre 100 mila controlli nel corso del 2022 attraverso i quali l’Agenzia delle Entrate cercherà di recuperare quasi 3 miliardi di euro con l’invio di 2,6 milioni di lettere di compliance. Questo su un sommerso che si stima essere pari a circa 10,3 miliardi di euro. Le priorità dell’Agenzia delle Entrate sono contrastare le frodi e l’uso indebito di crediti d’imposta.
Da qui, quindi, la decisione di dare il via a oltre 100 mila controlli su imprese e autonomi con partita Iva al fine di cercare di contrastare tale fenomeno. Se, in seguito ai controlli, vengono rilevati, ad esempio, contributi in tutto o in parte non spettante, ecco che l’Agenzia delle entrate procede con l’attività di recupero, oltre che a commissionare una sanzione.