Il bonus revisione auto è previsto per chi ha già effettuato il controllo nei primi mesi del 2022. Vediamo in cosa consiste e da quando si può richiedere
Si tratta di un corrispettivo per far fronte all’aumento delle revisioni disposto nel 2021. La pratica va espletata sull’apposita piattaforma ideata dal ministero delle Infrastrutture.
La revisione auto è una prassi obbligatoria per chiunque disponga di una vettura. Come tante altre spese affini, anche in questo caso bisogna registrare un rincaro, che naturalmente non è stato ben digerito dai cittadini.
Da novembre 2021 il costo della revisione è passato da 66,88 euro a 78,75 euro. La stessa legge che ha dato vita a questa disposizione prevede anche un bonus che ha come obiettivo quello di far recuperare parte della maggiorazione.
Andando per gradi il controllo (che ha cadenza biennale) è passato da 66,88 euro a 78,75 euro. Il bonus invece è pari a 9,95 euro, cifra che compensa quasi totalmente il rincaro. Per chi ha provveduto ad effettuare la revisione nei primi mesi del 2022, la domanda per ottenere l’indennizzo può essere effettuata a partire dal 1 maggio.
In precedenza l’inizio era stato fissato al 1 marzo. La rimodulazione ha il chiaro intento di dare ancora tempo a chi ha pagato la revisione entro il 31 dicembre 2021 di poter accedere al bonus. Per questa categoria di automobilisti c’è tempo fino al 30 aprile.
L’annuncio è stato dato direttamente dal Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile che ha chiaramente posticipato il tutto per dare più tempo ai diretti interessati.
Per poter espletare la pratica di richiesta di rimborso è necessario collegarsi alla piattaforma dedicata “Bonus veicoli sicuri”. Naturalmente bisogna aver effettuato il controllo nelle officine e nei centri autorizzati. Il diritto all’indennizzo viene certificato in seguito alla verifica della regolarità della richiesta. Viene concesso ai proprietari per un solo veicolo e per una sola volta.
Al momento secondo i dati raccolti a febbraio 2022, le domande effettuate per le revisioni compiute dal 1 novembre 2021 al 31 dicembre 2021 sono stati 40.918. Non proprio poche. D’altronde insieme al bollo auto si tratta del compenso maggiormente indigesto agli italiani.