Importanti novità in arrivo dall’Inps che intende rendere più facili e veloci le procedure per il riconoscimento delle prestazioni di invalidità ai pazienti oncologici.
La malattia oncologica porta a dover fare i conti con una situazione di menomazione e invalidità, anche se temporanea. Proprio per questo motivo il malato oncologico può ottenere, in determinati casi, il riconoscimento dell’invalidità civile.
Ma non solo, è possibile anche beneficiare di alcune agevolazioni previste con la Legge 104 e altro ancora.
Proprio in tale ambito, pertanto, interesserà sapere che giungono importanti novità dall’Inps. In seguito ad un accordo con Agenas, infatti, l’istituto di previdenza sociale ha fatto sapere di essere pronto a rendere più facili e veloci le procedure per il riconoscimento delle prestazioni di invalidità ai pazienti oncologici. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Inps, certificato oncologico e diritto immediato all’invalidità: tutto quello che c’è da sapere
Qualche giorno fa abbiamo visto come famigliari e titolari Legge 104 abbiano diritto a un rimborso da 240 euro nel caso in cui effettuino tali spese. Sempre soffermandosi sulla Legge 104, inoltre, è bene ricordare che è stata introdotta al fine di tutelare coloro che soffrono di malattie invalidanti tali da compromettere il regolare svolgimento delle attività quotidiane e lavorative.
Tra queste anche alcune malattie oncologiche che possono, purtroppo, provocare una condizione di menomazione e invalidità, anche temporanea. Proprio per questo motivo, come già detto, è possibile in determinati casi ottenere l’invalidità civile e le agevolazioni previste dalla Legge 104.
Entrando nei dettagli, stando a quanto si evince dalle tabelle ministeriali, sono previste tre diverse percentuali di invalidità per quanto riguarda le patologie oncologiche, ovvero:
- 11%, per prognosi favorevole e modesta compromissione funzionale;
- 70% in caso di prognosi favorevole, ma grave compromissione funzionale;
- 100% se la prognosi è sfavorevole o infausta, nonostante l’asportazione del tumore.
Inps, certificato oncologico e diritto immediato all’invalidità in seguito all’accordo con Agenas
Per vedersi riconoscere l’invalidità è necessario innanzitutto ottenere dal medico curante il cosiddetto “certificato introduttivo“, che deve essere inviato in modo telematico all’Inps. Ebbene, proprio in tale ambito giungono importanti novità da parte dello stesso istituto di previdenza sociale che ha annunciato di voler attuare una procedura più facile e uniforme, in modo tale da consentire di ottenere il riconoscimento della prestazione di invalidità in modo immediato, in seguito al rilascio del certificato oncologico, senza aver quindi bisogno di ulteriori accertamenti.
Una notizia che non può passare di certo inosservata, che risulta essere il frutto dell’accordo tra Inps e Agenas. Proprio quest’ultime, in data 13 gennaio 2022, a Roma, hanno illustrato il progetto di un protocollo operativo per l’attuazione uniforme del certificato oncologico telematico introduttivo presso ciascuna Regione e Provincia Autonoma.
Inps, certificato oncologico e diritto immediato all’invalidità: le parole di Tridico
In data 13 gennaio 2022 Agenas, ovvero l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, in collaborazione con l’Inps, Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, ha organizzato l’evento “Buone pratiche per i diritti dei pazienti oncologici – Il certificato introduttivo“.
Per l’occasione, come già detto, è stata illustrata una nuova procedura volta a rendere più veloce il riconoscimento dell’invalidità per i pazienti oncologici. A tal proposito, come riportato dall’Ansa, lo stesso presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, ha dichiarato: “Abbiamo deciso di rendere strutturale il certificato introduttivo oncologico, attraverso il contributo di Agenas, dopo una ampia sperimentazione che ha preso avvio due anni fa“.
In questo modo l’ente intende “facilitare la vita degli utenti, ricevendo un certificato per le disabilità oncologiche che danno diritto alla prestazione di invalidità, senza ulteriori accertamenti“. Una decisione davvero molto importante che si presenta come “un accordo strutturale che eviterà di fare accordi individuali sul territorio, e che è anche di auspicio per successivi, possibili, accordi su collaborazioni, sinergie, condivisioni di dati e servizi che l’Inps ha come obiettivo“.