Ecco a quanto può aspirare in termini di pensione un lavoratore dipendente che ha versato 38 anni di contributi con sistema di calcolo misto
Per poter conoscere approssimativamente l’importo spettante ad un lavoratore dipendente con queste caratteristiche, è necessario conoscere vari aspetti della sua carriera.
La pensione è una tematica che catalizza sempre grandi attenzioni. Tra chi la percepisce già, chi è prossimo ad uscire dal lavoro e chi invece la vede come una vera e propria chimera, ognuno fa i propri calcoli.
D’altronde la possibilità di vivere una vecchiaia agiata e senza affanni è un obiettivo piuttosto comune, che però sta diventando difficile da conseguire. A tal proposito può essere molto importante una determinata casistica. Si tratta di quella relativa ai lavoratori dipendenti che hanno versato 38 anni di contributi Inps con sistema di calcolo misto.
Pensione: quanto può percepire il lavoratore dipendente dopo 38 anni di contributi con sistema misto
Il primo passo da compiere per poter avere contezza in merito a ciò, è necessario conoscere alcuni dati relativi all’anzianità contributiva. Un tassello molto importante è sapere quando ha avuto inizio la carriera lavorativa.
Infatti per la copertura assicurativa successiva al 31 dicembre 1995 si adotta il sistema di calcolo contributivo. Per chi invece ha versato i contributi nei periodi precedenti si adotta il metodo retributivo e misto.
Andando nello specifico, prendiamo in esame un dipendente pubblico che arriva al termine della propria attività lavorativa dopo aver maturato 38 anni di contributi. Sempre rimanendo nel campo degli esempi, ipotizziamo che 15 siano stati versati fino al 1995 e gli altri 23 in seguito.
Dunque per la prima quota si applicherà il sistema retributivo e per la seconda quello contributivo. Naturalmente bisogna capire anche a quanto ammonta la retribuzione media annua. Qualora sia di 25.000 euro, tenendo conto dei coefficienti di trasformazione (valori che incidono sul calcolo della pensione con metodo contributivo), si può dedurre che la pensione lorda sarà di circa 18.000 euro all’anno.
Facendo una trasposizione in termini mensili, il lavoratore dipendente che ha prestato servizio per 38 anni, grazie al sistema di calcolo misto può ambire ad un assegno pensionistico di circa 1390 euro divise su 13 mensilità.