Superbonus, sterzata di Poste: ecco quando riparte la cessione dei crediti

Dal 7 marzo, Poste Italiane riattiverà la piattaforma per le cessioni dei crediti, sia per il Superbonus che per le altre agevolazioni edilizie.

 

Svolta in arrivo sul Superbonus 110%. A partire dal 7 marzo, infatti, Poste Italiane riattiverà il servizio di cessione del credito per questo e altri bonus edilizi. Una buona notizia per molte imprese.

Superbonus 110 cessione credito
Foto © AdobeStock

Una decisione attesa, specie dopo il Decreto che ha invertito la rotta sul divieto di estendere il procedimento a più di una cessione del credito. In sostanza, è stata introdotta nuovamente la possibilità di cedere i crediti fiscali fino a tre volte. E Poste Italiane brucia tutti sul tempo, inaugurando la nuova stagione di agevolazione fiscale sui bonus edilizi già dai primissimi del mese di marzo. Ad annunciarlo è stato l’amministrato delegato Matteo Del Fante, al termine di un consiglio di amministrazione straordinario andato in scena ieri mattina, che ha di fatto decretato la sterzata di Poste su uno dei temi più caldi degli ultimi mesi. A partire dal 7 del mese, quindi, riaprirà la piattaforma dedita alla cessione dei crediti.

La procedura non varierà rispetto alla precedente. Andrà compilata e sottoscritta la proposta di cessione del credito di imposta, tutto rigorosamente online. Necessarie, chiaramente, le proprie credenziali Spid. L’alternativa è recarsi direttamente in uno dei 12 mila uffici postali italiani, dotati di documento in corso di validità, codice fiscale e tutti i dati necessari alla compilazione del modulo. Il tutto dovrà essere comunicato all’Agenzia delle Entrate, specificando la richiesta di credi preso Poste Italiane. Fatto anche questo, via posta elettronica verrà comunicato l’esito della richiesta. In caso questo sia positivo, l’importo della cessione verrà accreditato direttamente sul conto corrente BancoPosta.

Cessione del credito, torna il sereno: cosa (non) cambia per il Superbonus

Solo un mese fa, i discorsi erano diametralmente opposti in merito alla procedura di cessione del credito. Specie per quanto riguarda il Superbonus, lo stop all’estensione su più pratiche differenti aveva lasciato di sasso le imprese, con prospettive di rallentamento sensibile delle procedure di vantaggio fiscale e, soprattutto, con timore di stop definitivo per tutti i lavori già avviati secondo tale prospettiva. La mossa del Governo era stata decisa per scongiurare episodi di frode. Il punto era che, con il sistema deciso, si rischiava di penalizzare anche le imprese virtuose, con la possibilità concreta che il Superbonus finisse per mancare l’obiettivo e lasciare numerose pratiche. Il Decreto legge n. 13/2022 ha abrogato di fatto quanto disposto dal precedente 3/2022, rimettendo i tasselli del puzzle al proprio posto.

Dopo una iniziale mini-proroga, che aveva posticipato gli effetti del decreto, tutto resterà definitivamente come prima. Il fornitore degli interventi potrà offrire uno sconto sul corrispettivo, fino a un importo pari allo stesso. Una somma che, in seguito, verrà recuperata ricevendo un credito di imposta pari alla detrazione spettante, a sua volta cedibile a intermediari finanziari e istituti di credito. Una procedura che il precedente decreto aveva reso possibile per una sola volta. Ora, invece, sarà nuovamente possibile procedere con le multiple. Per farlo con Poste Italiane, naturalmente, è obbligatorio un conto BancoPosta, oltre che il possesso dello Spid.

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