INPS, bassa percentuale di invalidità: come ottenere lo stesso le agevolazioni

L’INPS eroga le agevolazioni sanitarie ai soggetti con una bassa percentuale di invalidità. Scopriamo i destinatari dell’istanza dell’ente.

INPS percentuale invalidità 33%
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I cittadini con ridotta capacità lavorativa possono richiedere all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale vari sussidi in base al grado di invalidità.

Se le azioni quotidiane così come quelle lavorative risultano ridotte a causa di una invalidità, l’INPS eroga sussidi di varia natura al soggetto richiedente in base alle condizioni di salute. E’ interessante sapere che sebbene gli aiuti economicamente più elevati arrivino con un’invalidità compresa dal 74 al 100%, è possibile essere destinatari di un’istanza INPS anche con una percentuale del 33%.

INPS, percentuale di invalidità e agevolazioni

I soggetti affetti da particolari patologie possono richiedere dei sostegni all’INPS nel momento in cui la malattia rende difficile svolgere le normali attività quotidiane. In base al grado di invalidità riconosciuto dall’ente, è possibile ottenere agevolazioni differenti. Per esempio, in una percentuale del 46% rientrano tra i benefici ottenibili l’iscrizione nelle liste speciali dei Centri per l’Impiego per l’assunzione agevolata. Dal 66% in poi si ha diritto all’esenzione dal pagamento del ticket sanitario mentre dal 74 al 100% si usufruirà di prestazioni di natura economica. Un altro range da considerare va da una percentuale del 33% fino al 73%. I soggetti con un’invalidità di tale grado possono richiedere assistenza sanitaria e agevolazioni fiscali.

Invalidità al 33%, cosa si può ottenere?

L”invalidità al 33% corrisponde ad un terzo della capacità lavorativa massima ed è il grado minimo accettato dall’INPS per riconoscere l’invalidità civile. Nello specifico, accertata la percentuale, è possibile ottenere agevolazioni fiscali e assistenza sanitaria. Rientrano tra i benefici il diritto ad avere protesi o ausili secondo quanto stabilito nel nomenclatore nazionale in base alla patologia riscontrata. Per ausili differenti da quelli presenti nella lista occorrerà chiedere all’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale il riconoscimento di un aggravamento della patologia.

Per ottenere le protesi e gli ausili sarà necessario che il richiedente sia in possesso di una prescrizione medica specialistica completa di diagnosi circostanziata e di un programma terapeutico. Inoltre, sarà indispensabile richiedere ed ottenere l’autorizzazione alla fornitura del dispositivo. L’intero iter, dal riconoscimento dell’invalidità civile alla richiesta degli ausili dovrà passare dall’INPS. Il richiedente dovrà seguire ogni passaggio necessario per poter, poi, accedere alla prestazione.

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