Crisi in Europa, cresce la preoccupazione sulla gestione dei risparmi e degli investimenti durante un conflitto vicino a casa nostra. Scopriamo le dritte per non perdere soldi.
I piccoli investitori tremano dinanzi all’ombra della guerra in atto tra Ucraina e Russia. Il pensiero di perdere i propri soldi spaventa, vediamo le mosse da conoscere in questa drammatica situazione.
Due anni di pandemia hanno causato una crisi economica mondiale. L’illusione di un ritorno alla normalità e di una ripresa economica ma anche sociale è durata poco. Putin ha agito tra l’indignazione e la rabbia generale e ora è guerra tra Russia e Ucraina. Le preoccupazioni legate all’evento sono di varia natura – gli aumenti dei prezzi di gas, luce e prodotti alimentari sono tra le conseguenze previste – e coinvolgono anche i piccoli risparmiatori. La paura è di non saper gestire correttamente i risparmi accumulati sui conto correnti e gli investimenti effettuati. Occorre prendere un bel respiro, ritrovare la lucidità e seguire alcuni consigli degli esperti.
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Crisi in Europa, i risparmi si tutelano con la pazienza
Cadere nel panico e nella paura di perdere tutto porta a conseguenze non gradite. Guardando ad un recente passato si impara, infatti, che le crisi – anche quelle più brutte – si possono superare. Nel mese di marzo 2020 abbiamo assistito ad una perdita dei titoli azionari tra il 35 e il 40%. Si ipotizzava la fine del mondo, la perdita di ogni bene e invece la situazione si è regolarizzata anche se lentamente e in tempi differenti da mercato a mercato.
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Gli investitori sono riusciti a recuperare quanto perso in pochi mesi e alcuni hanno anche guadagnato nel lungo termine. Ora siamo ritornati in una situazione di crisi, i mercati di tutto il mondo hanno chiuso in negativo e le previsioni sono tornate nuovamente funeste. Le perdite sono possibili, è inutile negarlo, ma solo mantenendo pazientemente la propria posizione e non cedendo al panico si potrà superare il momento e recuperare. Ricordiamo, infatti, che è solo l’atto di vendita che comporta un guadagno oppure una perdita.
Investire in beni rifugio e diversificare il portafoglio
La sicurezza è legata al rischio di un investimento. Più una speculazione è rischiosa più le possibilità di perdere tutto sono elevate. Di conseguenza è consigliabile optare per una diversificazione del portafoglio in modo tale da avere investimenti più sicuri in cui la perdita del capitale è una possibilità remota e pochi investimenti più rischiosi (quelli che permettono guadagni più elevati).
In un periodo di crisi è bene evitare di pensare al guadagno ed optare per la sicurezza. A tale scopo è consigliabile investire nei beni rifugio quali l’oro, il mattone, i diamanti e ogni valuta pregiata che mantiene nel tempo il suo valore nonostante i drammatici contesti.