Chi l’ha detto che un Isee alto impedisce l’accesso ai bonus? Anche per chi ha un reddito fra 25 e 35 mila euro c’è possibilità di agevolazione.
Perlopiù confermati su tutti i fronti, i bonus restano una componente essenziale per i contribuenti. Alcune agevolazioni, infatti, permettono di ammortizzare le spese o di recuperare qualche somma in detrazione.
Quasi tutti sono delegati allo stato reddituale di un contribuente o del suo nucleo familiare. In pratica, per potervi accedere, è necessario presentare un modello Isee che evidenzi l’effettiva disponibilità economica e, quindi, se il diritto a un determinato bonus possa essere riconosciuto oppure no. Tendenzialmente, l’accesso alle varie agevolazioni è consentito a quasi tutti i contribuenti, con differenze semmai legate al proprio reddito. Ad esempio, anche le famiglie con un Isee compreso fra 25 mila e 35 mila euro, per quanto apparentemente sia un reddito elevato, hanno diritto ad alcuni bonus, proporzionati al loro status.
E non sono pochi. Anzi, a disposizione di questi contribuenti figurano agevolazioni come il Contributo Fondo Morosità Incolpevole o il fondo per il mutuo prima casa destinato agli under 36. Ma anche il Bonus asilo nido 2022, l’Assegno unico e altri importanti contributi che l’Isee sostanzialmente elevato non impedisce di ottenere un aiuto dallo Stato. Peraltro, è chiaro che un reddito annuale di 25-35 mila euro è solo apparentemente elevato. Il calcolo dell’Isee, infatti, dipende da una serie di fattori variabili, che possono determinare una somma senza rendere effettiva la disponibilità delle risorse.
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Al fine del calcolo dei bonus, dei dettagli si tiene conto fino a un certo punto. Le agevolazioni vengono sì erogate a seconda dello status reddituale ma tenendo in considerazione perlopiù il valore complessivo indicato dall’Isee. E chi possiede un totale compreso fra due cifre così elevate (basti pensare che il Reddito di Cittadinanza si ottiene con un reddito inferiore ai 6 mila euro annui) deve adeguarsi al calcolo proporzionale. E’ chiaro che un reddito inferiore ottenga un’agevolazione più alta. Tuttavia, alla fine ci si accontenta. Un Isee da 25-35 mila euro può richiedere un contributo dal Fondo Morosità Incolpevole, accessibile per coloro che hanno visto una riduzione, fra un anno e l’altro, del reddito complessivo del nucleo familiare.
Restando al Fondo morosità incolpevole, il contributo massimo per l’affitto può arrivare fino a 8m ila euro l’anno, anche a coloro che hanno perso almeno il 25% del reddito ottenuto nel 2020. Questo anche se non si è in presenza di un provvedimento di sfratto e con un Isee entro i 26 mila euro. Restano fuori coloro che hanno già beneficiato di un contributo per la prevenzione degli sfratti per morosità.
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Inoltre, chi ha un Isee fra 25 mila e 35 mila euro, può fare richiesta del Bonus asilo nido 2022, l’unico a restare dopo l’introduzione dell’Assegno unico. L’importo è riconosciuto nella misura di 3 mila euro per gli Isee fino a 25 mila euro, 2.500 per quelli compresi fra i 25 e i 40 mila e 1.500 per quelli superiori a 40 mila euro. Naturalmente, c’è spazio anche per l’Assegno unico, ottenibile fra un minimo di 124,5 euro per ogni figlio fino a due per chi ha un Isee fino a 25 mila euro, ai 74,5 per chi lo possiede da 35 mila.