Altro che telefono. Lo smartphone è di fatto il nostro computer portatile in dimensioni ridotte. E se risparmiare su di esso è complicato, non lo è su altri aspetti.
Che mondo sarebbe senza gli smartphone? Forse quindici anni fa avremmo saputo rispondere. La verità è che, oggi come oggi, rinunciare alle comodità dei dispositivi mobili sarebbe impossibile.
Fin troppe volte le strategie di risparmio viaggiano su ben altri lidi. A costo di rinunciare a qualcos’altro, difficilmente si sceglierebbe di utilizzare un vecchio cellulare buono solo per effettuare e ricevere chiamate. Il punto è che fare a meno delle comodità del web a portata di mano sarebbe troppo in un mondo dominato dalla rete e dalla rapidità di connessione. Per questo, oggi come oggi, non è corretto identificare lo smartphone nella sola componente telefonica. Anche perché, a pensarci bene, l’uso di chiamata e risposta è abbastanza limitato rispetto all’uso che se ne fa sul piano del web. Chat, condivisione, social, ricerche internet e quant’altro. Tutto finalizzato a un’abitudinarietà della quale non si può quasi più fare a meno.
Un mini-pc, probabilmente più utilizzato anche di un computer vero per fare praticamente le stesse cose. Il mercato lo sa bene e, per questo, propone un’infinità di modelli, più o meno potenti e caratterizzati da una altrettanto ampia varietà di prezzi. Tutti, chiaramente, puntano a combinare il rapporto imprescindibile fra qualità e prezzo ma non è detto che un dispositivo con costi maggiori conceda uno standard di servizi proporzionalmente migliore di uno più economico. Molto dipende dai modelli e anche dalle caratterizzazioni specifiche. Anche se, va detto, è vero anche il contrario: molto spesso, un prezzo troppo conveniente potrebbe significare una qualità minore.
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In sostanza, non è consigliabile risparmiare sullo smartphone ma con lo smartphone. Nel senso che adottare dei comportamenti virtuosi, come protezioni e quant’altro, potrebbero consentirci di limitare i danni e prolungarne la durata. In pratica, potremmo utilizzarlo per più tempo senza la necessità di temere un ricambio ravvicinato. E, quindi, una nuova spesa sostanziosa. Usare una cover, ad esempio, può essere utile per proteggere il dispositivo da urti e ogni genere di incidente. Anche in questo caso, peraltro, è possibile ottenere un risparmio. Esistono delle cover decisamente carine ma è tutt’altro che impossibile fabbricarsene una da sé. Per esempio, le coperture “a portafoglio” possono essere realizzate in materiali facilmente reperibili. Ma anche la cover tradizionale, può essere acquistata trasparente e decorata con un disegno di nostra fantasia.
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Potrebbe sembrare una soluzione fin troppo parsimoniosa. In realtà, però, oltre a stimolare la fantasia, potrebbe consentirci di risparmiare una tantum costi che si aggirano anche attorno ai 5 euro. Glitter, paillettes e qualsiasi altra decorazione, oltre a essere facilmente reperibile, diventa un modo per passare il tempo insieme ai propri figli. Sempre partendo dal presupposto che gli accessori, se fatti in casa, diventano dei corredati originali e simpatici. Certo, non sarà un risparmio in grado di cambiarci la vita. L’attenzione ai dettagli è comunque un buon aiuto, da affiancare al concetto che un cellulare protetto dura di più. E questo davvero non è un aspetto secondario.