Tutto quel che c’è da sapere per quanto riguarda l’acquisto di una casa popolare. Quali sono i requisiti e le tempistiche previste per concretizzare l’affare
Ad ogni modo è necessario attenersi all’apposito bando previsto in questi casi. Sul territorio italiano gli alloggi popolari sono molteplici, ragion per cui c’è ampia scelta.
Poter acquistare una casa popolare al giorno d’oggi è un’opportunità ghiotta da non lasciarsi scappare per nessuna ragione. Naturalmente bisogna attenersi a delle regole previste nell’apposito bando di partecipazione.
In Italia ad oggi sono circa 800mila gli alloggi popolari e sono piuttosto ambiti viste le difficolta ad acquistare una casa da un privato o tramite asta. Il percorso in questo caso è completamente diverso. Prevede un procedimento piuttosto specifico, che non è detto sia anche più semplice.
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È bene rammentare che l’ente territoriale di turno deve creare un piano di abitazioni acquistabili che deve essere compreso tra il 50% e il 75% degli immobili disponibili. Il resto devono rimanere disponibili ed eventualmente assegnate a chi ha un reddito decisamente scarso.
Il primo requisito per poter comprare una casa popolare è essere assegnatari della stessa (così come previsto dalla Legge numero 560/1993) o un familiare convivente dell’assegnatario.
Stando alla normativa sopracitata, sono necessari ai fini dell’acquisizione anche la presenza nella casa popolare da più di 5 anni e non essere in arretrato con i pagamenti mensili al momento della presentazione della domanda.
Regioni e Comuni però possono cambiare le carte in tavola e stravolgere anche questi requisiti basilari. Inoltre fissano il reddito familiare massimo per poter partecipare. Questa soglia viene aggiornata con cadenza biennale.
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Qualora ci sia un bando in corso non bisogna fare altro che rivolgersi al Comune o chiamare l’ufficio della Regione. A quel punto è fondamentale essere muniti di:
In caso di buona riuscita dell’operazione, non è possibile vendere l’immobile prima di 10 anni. Un cavillo creato per garantire la sicurezza ed evitare la speculazione abitativa con le case pubbliche.