Casa popolare: come acquistarla e quali sono i requisiti per ottenerla

Tutto quel che c’è da sapere per quanto riguarda l’acquisto di una casa popolare. Quali sono i requisiti e le tempistiche previste per concretizzare l’affare

Ad ogni modo è necessario attenersi all’apposito bando previsto in questi casi. Sul territorio italiano gli alloggi popolari sono molteplici, ragion per cui c’è ampia scelta.

Casa popolare
Fonte Adobe Stock

Poter acquistare una casa popolare al giorno d’oggi è un’opportunità ghiotta da non lasciarsi scappare per nessuna ragione. Naturalmente bisogna attenersi a delle regole previste nell’apposito bando di partecipazione. 

In Italia ad oggi sono circa 800mila gli alloggi popolari e sono piuttosto ambiti viste le difficolta ad acquistare una casa da un privato o tramite asta. Il percorso in questo caso è completamente diverso. Prevede un procedimento piuttosto specifico, che non è detto sia anche più semplice.

Case all’asta, un mercato in crescita: perché può essere un’opportunità

Casa popolare: chi può acquistarla e con quali modalità

È bene rammentare che l’ente territoriale di turno deve creare un piano di abitazioni acquistabili che deve essere compreso tra il 50% e il 75% degli immobili disponibili. Il resto devono rimanere disponibili ed eventualmente assegnate a chi ha un reddito decisamente scarso.

Il primo requisito per poter comprare una casa popolare è essere assegnatari della stessa (così come previsto dalla Legge numero 560/1993) o un familiare convivente dell’assegnatario.

Stando alla normativa sopracitata, sono necessari ai fini dell’acquisizione anche la presenza nella casa popolare da più di 5 anni e non essere in arretrato con i pagamenti mensili al momento della presentazione della domanda.

Regioni e Comuni però possono cambiare le carte in tavola e stravolgere anche questi requisiti basilari. Inoltre fissano il reddito familiare massimo per poter partecipare. Questa soglia viene aggiornata con cadenza biennale.

Soldi, il Fisco controlla quanto contante abbiamo in casa: la verità che non ti aspetti

Qualora ci sia un bando in corso non bisogna fare altro che rivolgersi al Comune o chiamare l’ufficio della Regione. A quel punto è fondamentale essere muniti di:

  • attestazione nucleo familiare,
  • documento di assegnazione della casa popolare,
  • ISEE aggiornato dei membri del nucleo familiare. 

In caso di buona riuscita dell’operazione, non è possibile vendere l’immobile prima di 10 anni. Un cavillo creato per garantire la sicurezza ed evitare la speculazione abitativa con le case pubbliche.

Gestione cookie