Occhi alle novità del 2022 su bonus Renzi, Irpef, assegno unico e Irap. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Attraverso un’apposita circolare l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni importanti chiarimenti in merito alle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2022.
Gli ultimi due anni sono stati segnati, purtroppo, dall’impatto del Covid che continua ad avere delle ripercussioni negative sia dal punto di vista sociale che economico. Tante famiglie, purtroppo, si ritrovano alle prese con delle minori entrate e pertanto riuscire a far fronte alle varie spese risulta sempre più difficile.
Proprio in tale ambito a ricoprire un ruolo importante sono le varie misure messe in campo dal governo. Ebbene, in tal senso vi invitiamo a prestare attenzione alle novità del 2022 su bonus Renzi, Irpef, assegno unico e Irap. Ma di cosa si tratta? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Bonus Renzi, Irpef, assegno unico e Irap, occhio alle novità: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
Attraverso la circolare numero 4 del 18 febbraio l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni importanti chiarimenti in merito alle novità previste dalla Legge di Bilancio 2022 e agli adempimenti a carico dei sostituti d’imposta a partire dallo scorso 1° gennaio. Tra queste si annoverano le modifiche alle aliquote IRPEF e sulle detrazioni da lavoro dipendente, pensione, autonomo e altri redditi.
Ma non solo, l’Agenzia delle Entrate ha fornito ulteriori delucidazioni in merito agli adempimenti relativi al bonus IRPEF, meglio conosciuto come ex bonus Renzi. Se tutto questo non bastasse, sono fornite ulteriori informazioni in merito all‘assegno unico universale e ai soggetti esclusi dall’IRAP.
Aliquote Irpef e detrazioni: ecco cosa cambia dal 2022
Nella circolare poc’anzi citati, l’Agenzia delle Entrate ha fornito un riepilogo in merito alle modifiche della Legge di Bilancio 2022 alle aliquote e scaglioni dell’Imposta sul reddito delle persone fisiche a partire dal 1° gennaio 2022. Ricordiamo, infatti, che le aliquote Irpef sono passate da cinque a quattro e a partire dall’anno in corso sono le seguenti:
- 23% per redditi fino a 15 mila euro;
- 25% in presenza di redditi compresi tra 15.001 e 28 mila euro;
- 35% per redditi a partire da 28.001 fino a 50 mila euro;
- 43% in presenza di redditi che superano quota 50 mila euro.
Nulla è dovuto, invece, per redditi fino ad 8.174,00 euro, ovvero la cosiddetta no tax area. Sempre l’Agenzia delle Entrate ha fornito ulteriori delucidazioni in merito alle modifiche inerenti le detrazioni da lavoro dipendente e assimilati, ma anche da pensione, da lavoro autonomo e altri redditi.
In particolare viene sottolineato che “ai fini del calcolo delle detrazioni per lavoro dipendente, non vanno computati i giorni di assenza ingiustificata per violazione dell’obbligo di possesso della certificazione verde COVID-19; ciò in quanto le detrazioni per lavoro dipendente vanno rapportate al periodo di lavoro nell’anno e cioè al numero dei giorni compresi nel periodo di durata del rapporto di lavoro per i quali il lavoratore ha diritto alle detrazioni per lavoro dipendente“.
Bonus Renzi e assegno unico, occhio alle detrazioni: importanti novità
Abbiamo già visto che c’è chi deve restituire il bonus Renzi da 100 euro. A tal proposito interesserà sapere che la Legge di Bilancio 2022 è intervenuta proprio sul bonus IRPEF, ovvero l’ex bonus Renzi. Quest’ultimo continuerà ad essere riconosciuto ai lavoratori dipendenti con redditi fino a 15 mila euro.
In presenza di determinate condizioni, inoltre, continuerà ad essere riconosciuto anche a coloro che presentano un reddito fino a massimo 28 mila euro. In particolare in caso di redditi compresi tra 15 mila e 28 mila euro può non essere riconosciuto oppure può essere riconosciuto in misura ridotta. Questo avviene se le altre detrazioni, come quelle per familiari a carico, lavoro dipendente, mutuo prima casa e lavori edilizi, superano l’imposta lorda dovuta.
A partire dal prossimo 1° marzo 2022, inoltre, ricordiamo che inizierà ad essere erogato l‘assegno unico universale per i figli a carico. Sempre a partire da tale data, pertanto, si assisterà alla cancellazione delle seguenti detrazioni che rientreranno appunto nell’assegno unico universale, ovvero:
- detrazioni fiscali per figli a carico minori di 21 anni;
- maggiorazioni delle detrazioni per figli minori di tre anni e per figli con disabilità;
- detrazione per famiglie numerose, in presenza di almeno quattro figli.
I soggetti esclusi dall’IRAP
Per finire interesserà sapere che la circolare numero 4 del 18 febbraio dell’Agenzia delle Entrate pone l’attenzione anche sui soggetti esclusi dall’Irap. Entrando nei dettagli si evince che a partire dal 1° gennaio 2022 fuoriescono dall’applicazione dell’Irap:
a) le persone fisiche esercenti attività commerciali titolari di reddito d’impresa di cui all’articolo 55 del TUIR residenti nel territorio dello Stato;
b) le persone fisiche esercenti arti e professioni di cui all’articolo 53, comma 1, del
TUIR residenti nel territorio dello Stato”.
Isee 2022, il valore fondamentale: a cosa stare attenti per non perdere bonus e agevolazioni
Sempre in base a quanto sottolineato dall’Agenzia delle Entrate, inoltre, è bene ricordare che: “L’esclusione dall’ambito soggettivo di applicazione dell’Irap dei soggetti sopra individuati, a partire dal periodo di imposta in corso al 1° gennaio 2022, determina la caducazione degli obblighi documentali, contabili, dichiarativi funzionali alla determinazione e all’assolvimento di detta imposta“.