Bonus psicologo, in arrivo l’emendamento con il Decreto Milleproroghe. La misura tanto attesa è in arrivo; scopriamo requisiti, importo e la procedura di inoltro della domanda.
Venti milioni di euro verranno stanziati per l’emendamento presente nel Decreto Milleproroghe. Scopriamo i dettagli della tanto attesa iniziativa.
Due anni di pandemia si sono rivelati devastanti a livello psicologico. Il Covid 19, infatti, ha avuto conseguenze pesanti non solo sull’economia ma anche a livello sociale e psicologico. Recenti studi hanno dimostrato come la depressione tra i più giovani stia dilagando e quanto sarà complicato imparare a conoscere la vita prima della pandemia per i bimbi più piccoli, nati e cresciuti tra mascherine, tamponi e distanziamento. Gli effetti psicologici si rivelano in alcuni casi molto gravi e, di conseguenza, un intervento del Governo è stato richiesto fortemente. Dopo tanta attesa è in arrivo l’emendamento relativo al Bonus psicologo sostenuto da un fondo di 20 milioni di euro.
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Il Decreto Milleproroghe conterrà un emendamento volto a tutelare la popolazione da un punto di vista psicologico. Il Bonus Psicologo si appoggerà a 20 milioni di euro divisi in due parti. Una metà dell’importo sarà destinato alle Asl, ai consultori e dovrà sostenere l’ampliamento e il rafforzamento delle reti di assistenza psichiatrica pubbliche. L’altra metà verrà distribuita sotto forma di bonus a chi lo richiederà soddisfacendo i requisiti reddituali.
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L’emergenza psicologica, dunque, sta per avere la risposta tanto attesa e si chiama Bonus Psicologo. La richiesta della misura potrà partire dai cittadini che soffrono di disagi di salute mentale causati dalla pandemia, dai lockdown forzati, dai distanziamenti imposti, dallo smartworking oppure dalla DAD. L’età non è un requisito discriminante mentre lo è il reddito. Sarà l’ISEE, infatti, a stabilire che riceverà la misura.
Nell’emendamento saranno specificate le modalità di erogazione della misura e l’importo spettante. Ad oggi si ipotizza che il Bonus verrà erogato sotto forma di voucher dal medico di base che riconoscerà il disagio psicologico del paziente. Il legame con la pandemia non è condizione necessaria da rispettare al pari del limite di età. L’idea è di riservare la misura alle fasce economicamente più deboli, con ISEE basso. Per quanto riguarda l’importo del voucher si ipotizzano 500 euro da spalmare in 6/10 sedute da uno specialista. L’obiettivo è non trascurare i problemi di salute mentale dei cittadini supportando coloro che senza bonus non potrebbero ricorrere all’aiuto di un professionista le cui parcelle sono elevate.