Legge 104, aiuti anche sulle bollette: soldi extra contro i rincari

Con la Legge 104 si allega un bonus per contrastare il caro bollette. La richiesta può essere effettuata anche dai caregiver che assistono un familiare.

 

Il rincaro in bolletta può essere contrastato con l’utilizzo giudizioso delle proprie utenze. Ma l’apporto di alcuni bonus specifici può essere certamente d’aiuto. Anzi, alcune particolari categorie di cittadini hanno diritto a incentivi in base alla loro condizione.

Legge 104 bonus
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Chi percepisce le indennità previste dalla Legge 104, rientra necessariamente in una delle categorie di beneficiari. In quanto persona che patisce una condizione di invalidità o familiare che ne assiste una. Le agevolazioni previste vanno dalle detrazioni fiscali per le spese sostenute a particolari permessi lavorativi. Non solo però, dal momento che il Governo è pronto a immettere anche un ulteriore incentivo per aiutare chi è in difficoltà ad assorbire il colpo dei rincari. Con la Legge 104, infatti, spunta un bonus da 670 euro da destinare proprio al saldo delle utenze, in particolare quella del gas (salita al 40%). I requisiti, più che sul piano reddituale, si posizionano su quello sanitario.

La richiesta del bonus, infatti, non sarà subordinata all’Isee, pur trattandosi di un’agevolazione fra le più sostanziose fra quelle offerte dal Governo. Del resto, il caro bollette non ha fatto prigionieri: ogni famiglia si è ritrovata con una fattura più elevata del previsto, a prescindere dalla propria condizione economica e dalla situazione sanitaria dell’intestatario delle bollette o di un suo familiare. Questo ha reso necessario un intervento mirato, anche perché numerose aziende, già colpite dalla pandemia, si sono ritrovate impossibilitate a sostenere i costi alzati. Creando un danno preciso nell’economia nazionale, oltre che in quella privata di chi è stato costretto a tirar giù le serrande.

Mal di schiena, in questo caso si ha diritto ai permessi Legge 104, e non solo

Legge 104, come ottenere il Bonus bollette

Questo particolare bonus, però, riguarda le 104. Ovvero, tutti quei cittadini in condizione di invalidità (di qualsiasi percentuale) e i cosiddetti caregiver, familiari che svolgono mansioni di assistenza domestica. E’ a loro che sarà destinato il nuovo incentivo, rispondendo a tutte le prerogative che consentono l’accesso alla Legge 104. In questo senso, va da sé che al fine di accedere al bonus sarà necessario essere in possesso di tutte le certificazioni mediche che attestino l’effettiva presenza di condizioni di invalidità, oltre che l’esistenza dell’inquadramento nella Legge. Accertati i requisiti, il beneficiario potrà usufruire di una riduzione del prezzo sul rifornimento del carburante e delle agevolazioni fiscali o contributi per il caro spese.

Permessi Legge 104, occhio alla busta paga: la verità che non ti aspetti

I caregiver che assistono persone anziane o diversamente abili, possono fare richiesta di un bonus pari a 240 euro, utilizzabile solo per le spese ad alto costo. Le quali, peraltro, dovranno essere sostenute esclusivamente con strumenti di pagamento tracciabile. Va ricordato che supporti in contanti non possono essere elargiti, quindi il tutto dev’essere svolto nell’ambito della tracciabilità assoluta. Gli importi sono assegnati fino a un massimo di 36 mensilità, con cifre variabili a seconda dei richiedenti. Per le bollette, ad esempio, si può toccare un tetto massimo di 670 euro. Arera ha disposto quindi dodici mensilità di sconti e sarà nella fattura stessa che verrà riportata la cifra del beneficio in proporzione all’aumento.

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