Bonus Asilo Nido, l’INPS ha concesso la proroga. Le famiglie con figli di età compresa tra 3 a 36 mesi potranno richiederlo; scopriamo i requisiti e le novità 2022.
Nell’anno in corso sarà possibile richiedere il Bonus Nido per sostenere le spese legate alla retta dell’asilo nido. Vediamo le condizioni da rispettare per avanzare domanda.
Il timore di perdere la somma legata al Bonus Asilo Nido può essere messo da parte. L’INPS ha confermato la proroga della misura anche per il 2022 apportando alcune novità. Oltre all’Assegno Unico Universale, dunque, rimangono attive altre agevolazioni rivolte alle famiglie con figli a carico. Una di queste è dedicata a chi ha figli a carico con età compresa tra 3 e 36 mesi.
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L’INPS corrisponde il Bonus Nido ai nuclei familiari con bambini di età tra 3 e 36 mesi che possono, quindi, frequentare l’asilo nido. Nello specifico, l’ente corrisponde undici mensilità per poter ammortizzare i costi legati al pagamento della retta. Per accedere alla misura occorre inviare domanda all’INPS attraverso la piattaforma online il cui accesso è possibile unicamente tramite identità digitale – SPID, CIE o Carta Nazionale dei Servizi.
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E’ bene affrettarsi a presentare la richiesta dato che l’erogazione del beneficio è legata al fondo da 530 milioni di euro. Una volta esaurito non si potrà ottenere il bonus pur soddisfacendo i requisiti. Inoltre, è prevista una scadenza ossia il 30 giugno 2022. Entro questa data bisognerà avere inviato la domanda per no rischiare il rigetto della richiesta.
E’ d’obbligo una precisazione riguardante l’ISEE. Per accedere al Bonus sarebbe necessario presentare l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Di fatto, però, non presentare l’ISEE non preclude dall’erogazione dell’agevolazione dato che è previsto un importo minimo anche per le famiglie con ISEE superiore a 40 mila euro (proprio come per l’Assegno Unico). Tale cifra limite è di 1.500 euro all’anno.
Di conseguenza, è consigliabile unire alla documentazione per accedere al Bonus anche l’ISEE. Per ottenere la misura occorre presentare la ricevuta o quietanza di pagamento relativo ad un mese minimo di versamento della retta nel caso in cui il bambino frequenti un asilo privato. Frequentando un asilo pubblico, invece, sarà necessario presentare la documentazione d’iscrizione e dell’inserimento nella graduatoria di accesso.
Le famiglie con meno di 25 mila euro di ISEE potranno ottenere fino a 3 mila euro all’anno (272,72 euro al mese). I nuclei con ISEE compreso tra 25 mila e 40 mila euro otterranno l’erogazione di importi fino a 2.500 euro all’anno (227,27 euro al mese) mentre le famiglie con ISEE superiore a 40 mila euro otterranno fino a 1.500 euro (136,27 euro al mese).