Dalla Naspi al Reddito di Cittadinanza, i sostegni restano: ecco quando l’Inps erogherà le prestazioni. Alcune sono già partite.
I soldi non vanno solo dati. Almeno una volta al mese, è necessario che le finanze tornino a rinforzarsi, specialmente ora che i costi sono lievitati e il Fisco non aspetta più.
Lo stato di emergenza cesserà il prossimo 31 marzo ma, in qualche modo, è necessario ragionare come se tutto fosse tornato alla normalità, almeno sul piano dei versamenti. Ma, come detto, il breve mese di febbraio anticipa gioco forza di qualche giorno i pagamenti dell’Inps, connessi alle varie indennità percepite dai contribuenti. Si va dalla Nuova assicurazione sociale per l’Impiego (Naspi) alla Social Card, fino al Reddito e alla Pensione di Cittadinanza. Strumenti imprescindibili di sostegno, in un momento storico in cui quasi tutti i contribuenti faticano a riprendere il ritmo lavorativo pre-pandemico. Perché è vero, a un periodo di flessione si può far fronte, ma a una frenata repentina come quella del periodo pandemico è decisamente più difficile.
Per questo gli strumenti di sussistenza messi a disposizione dall’Inps assumono un’importanza vitale. Specie per quanto riguarda la Naspi, in quanto indennità di disoccupazione. Si tratta di un sostegno erogato mensilmente ai richiedenti che hanno perso il proprio lavoro in modo involontario. Un ventaglio di beneficiari che, chiaramente, con l’impatto della pandemia ha finito per aumentare. Per quanto riguarda il mese di febbraio, l’Inps ha già cominciato con i pagamenti (la settimana scorsa i primi accrediti), mentre la seconda parte del mese vedrà protagonista il bonus Irpef.
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Dalla Naspi al RdC: le date dei pagamenti Inps
Da lunedì 7 febbraio, quindi, sono cominciati gli accrediti delle indennità Naspi, i quali sono proseguiti anche nelle giornate dell’8, 9, 10 e 11 febbraio. I versamenti, ricordiamo, possono variare da contribuente a contribuente, sia in base alla città di residenza che al momento della lavorazione della pratica. Ad esempio, l’8 del mese sono stati effettuati i pagamenti per la provincia di Napoli, mentre l’11 è toccato alle città di Avezzano e Vicenza. Per quanto riguarda Roma e provincia, gli accrediti sono partiti il 10 e proseguiranno fino al 15. E’ possibile tenere d’occhio lo stato dell’accredito direttamente sul sito Inps, con accesso tramite Spid. Come abbiamo visto, però, non sarà il solo pagamento Inps previsto per il mese in corso. Ad esempio, allo stesso 10 febbraio è stato avviato il versamento delle ricariche bimestrali della Social Card.
Il Reddito di Cittadinanza, che da Manovra subirà alcune modifiche durante l’anno in corso, mantiene inalterate le date di ricarica. L’erogazione avviene in due date diverse, rispettivamente il 15 e il 27 del mese. Alla prima data fanno riferimento i cittadini che richiedono e ottengono il sostegno per la prima volta o che, dopo le 18 mensilità e l’interruzione di un mese, si ritrovano ad aver inoltrato di nuovo la domanda. A seconda dei casi, è possibile che l’Inps effettui anche l’erogazione degli arretrati, magari congelati per scadenza del modello Isee. Chi lo consegnerà rinnovato entro il 28 febbraio avrà diritto agli arretrati.
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L’Assegno unico, inizialmente previsto a gennaio, resterà nella sua forma temporanea fino a marzo. Una misura decisa per evitare passaggi repentini ed eventuali famiglie prive di sostegno. Il provvedimento effettivo partirà proprio dal mese di marzo: se la domanda dovesse essere presentata entro il 28 febbraio, il pagamento inizierà a partire dal 15 del prossimo mese. Per l’Assegno temporaneo del mese in corso, il versamento sarà effettuato il 25 febbraio.