Andiamo a vedere di cosa si tratta il bonus Inps 260 euro al mese destinati ai figli. Quali famiglie possono richiedere la misura di sostegno
I requisiti e le procedure richieste per poter accedere all’ammortizzatore sociale che può far decisamente comodo a molti nuclei familiari.
Mettere su famiglia al giorno d’oggi non è per niente semplice. Anzi, sono diverse le difficoltà a cui si va in contro soprattutto alla luce degli ultimi anni non propriamente semplici.
Le spese previste non sono di poco conto e la situazione potrebbe diventare più difficile qualora ci siano problemi di salute a cui dover far fronte. In queste circostanze può essere fondamentale l’apporto dell’Inps, che in alcune circostanze e qualora abbiano i requisiti necessari, eroga dei sussidi alle famiglie.
Bonus INPS, pratici aiuti economici nel 2022: a chi sono dedicati
In particolar modo c’è una misura che rientra in questa casistica, ovvero l‘indennità di comunicazione disciplinata dalla Legge 21 novembre 1988 numero 508. Ne possono beneficiare chi è affetto da sordità o grave ipoacusia al di sotto di determinate soglie di frequenza.
Non ci sono dei parametri reddituali per quanto concerne la concessione. Il beneficio viene disposto in base alla tipologia di problema che naturalmente deve essere appurato da un’apposita Commissione medica.
L’indennità spetta sia ai minorenni che ai maggiorenni, anche in caso di ricovero ed è cumulabile con l’eventuale indennità di accompagnamento. Per quanto concerne gli importi previsti nel 2022, è fondamentale la circolare numero 197 del 23 dicembre 2021.
La prestazione per l’anno in corso ammonta a 260,76 euro mensili, un po’ più alto rispetto a quanto previsto per l’annata che ci siamo lasciati da poco alle spalle. La si può ricevere per un numero massimo di 12 mesi in un anno e non è reversibile ai familiari.
Legge 104, bonus INPS da 1.000 euro per chi presenta questa documentazione
Non resta che comprendere come inoltrare la richiesta per ottenere il suddetto bonus. A tal proposito è necessario presentare la domanda tramite il Portale Inps o attraverso un CAF o Patronato.
Tutto molto semplice insomma. Chi ha realmente queste necessità è bene che si informi e non lasciare al caso un aiuto che seppur non sia chissà quanto prosperoso, può comunque dare una mano.