Il bonus occhiali è attivo oppure è stata una mancata promessa? Esiste un modo alternativo per risparmiare sull’acquisto delle lenti?
Non servono un paio di occhiali per vedere che il bonus vista dedicato all’acquisto delle lenti non è mai stato ufficializzato. Il contributo tarda ad arrivare, quali alternative sono previste?
L’attesa del bonus vista sembra infinita. L’annuncio del contributo volto a sostenere le spese di acquisto di occhiali e lenti a contatto è stato fatto nel 2021. I fondi stanziati sono di 5 milioni di euro all’anno fino al 2023 ma siamo nei primi mesi del 2022 e ancora non si hanno notizie della misura. Anzi, le informazioni sulle caratteristiche del bonus le conosciamo ma mancano ancora le istruzioni sulle modalità di richiesta e altri importanti dettagli.
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Bonus occhiali, come funziona
La misura potrà essere richiesta dai cittadini che hanno acquistato un nuovo paio di occhiali oppure le lenti a contatto nel 2021, 2022 e 2023 utili per la correzione di difetti visivi e patologie. L’accesso, dunque, non è previsto per spese effettuate per comprare occhiali da sole oppure lenti a contatto con finalità estetiche. Destinatari del bonus sono le famiglie con ISEE inferiore a 10 mila euro e l’importo che si potrà ottenere è di 50 euro una tantum.
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Si ipotizza l’erogazione della somma tramite voucher ma solo il decreto attuativo espliciterà se il contributo verrà dato direttamente al cittadino oppure all’esercente. Una modalità alternativa potrebbe essere il riconoscimento del Bonus occhiali tramite Qr-Code accedendo ad un apposito portale di riferimento su cui caricare la documentazione relativa all’acquisto. In attesa dell’ufficializzazione del contributo, esistono altri modo per risparmiare sull’acquisto di occhiali e lenti a contatto?
Il risparmio sotto forma di detrazione fiscale
Mentre continua la ricerca del Bonus occhiali, è possibile sfruttare altre misure per ottenere un risparmio sull’acquisto di lenti. Chi soffre di patologie oppure di difetti della vista deve periodicamente effettuare controlli e cambiare gli occhiali nel momento in cui interviene un peggioramento della vista stessa. A tal proposito, viene riconosciuta al cittadino la possibilità di detrarre le spese sostenute nel modello 730, nel quadro E, sezione I, Rigo E1.
La detrazione Irpef al 19% spetta per l’acquisto di dispositivi medici, per il pagamento di visite specialistiche tra cui quelle oculistiche e per l’acquisto di occhiali e lenti a contatto correttive. Tra le condizioni da rispettare per accedere alla detrazione citiamo la presenza del marchio CE sul prodotto acquistato, il calcolo su importi superiori alla franchigia (129,11 euro) e la tracciabilità dei mezzi di pagamento oppure del pagamento in contanti.