Attenzione, nel corso del 2022 sono molti i percettori di reddito di cittadinanza che si ritrovano alle prese con il taglio del sussidio. Ecco cosa sta succedendo.
Anche nel corso del 2022 saranno molte le persone che potranno beneficiare del reddito di cittadinanza, con molti che si ritrovano, però, a dover fare i conti con un assegno ridotto.
Sono molte, purtroppo, le persone alle prese con delle serie difficoltà economiche, tanto da non riuscire a far fronte alle varie spese quotidiane. A partire dalla crisi causata dal Covid fino ad arrivare al preoccupante aumento dei prezzi, in effetti, sono diversi i fatti che finiscono per pesare sui bilanci delle famiglie.
Proprio in tale contesto, pertanto, a ricoprire un ruolo importante sono i vari sussidi messi in campo dal governo, tra cui il reddito di cittadinanza. A proposito di quest’ultimo è bene sapere che sono molti i percettori che nel corso del 2022 si ritrovano a dover fare i conti con il taglio del sussidio. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
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Reddito di cittadinanza, nel 2022 arriva il taglio dell’assegno: tutto quello che c’è da sapere
Spesso oggetto di critiche, soprattutto in seguito ai dati allarmanti emersi dall’ultimo rapporto della Guardia di Finanza, il reddito di cittadinanza continuerà ad essere erogato anche nel corso del 2022. A tal proposito interesserà sapere che il relativo importo risulta ridotto per 96 mila percettori, mentre altri 27 mila risultano decaduti.
In seguito all’aggiornamento del valore dell’Isee, infatti, si è assistito ad una rimodulazione degli importi del reddito di cittadinanza, con ben 123 mila percettori che si ritrovano così alle prese con il taglio del sussidio in questione. Ma non solo, a partire da gennaio 2022 si registra il taglio del reddito di cittadinanza anche per gli invalidi civili totali. Le pensioni in questione, ricordiamo, sono aumentate per effetto di una sentenza della Corte Costituzionale.
Una situazione, quella appena illustrata, che si rivela essere una conseguenza della norma che allinea il calcolo delle rate del reddito di cittadinanza rispetto ad altri trattamenti assistenziali percepiti. A partire da gennaio, infatti, nel reddito per calcolare l’importo rientrano nuove tipologie, come le maggiorazioni sociali. Proprio per questo motivo possono registrarsi delle variazioni nell’importo, con molti percettori che si ritrovano pertanto alle prese con il taglio del reddito di cittadinanza.