Attenzione! Importanti cambiamenti in vista con il passaggio al nuovo standard DVB-T2. Entriamo nei dettagli e vediamo cosa sta succedendo.
Ormai presente in quasi tutte le case, la televisione si rivela essere senz’ombra di dubbio uno dei mezzi di comunicazione più diffusi e utilizzati.
In un’epoca come quella attuale in cui siamo sempre tutti connessi, abbiamo la possibilità di comunicare e ricevere informazioni in modo facile e veloce. A partire dalle e-mail fino ad arrivare agli sms, in effetti, abbiamo solo l’imbarazzo della scelta. Ma non solo, a ricoprire, allo stesso tempo, un ruolo senz’ombra di dubbio importante si annovera anche la televisione.
Strumento di comunicazione per eccellenza, come noto è già iniziato da un po’ di tempo il graduale passaggio al nuovo digitale terrestre, con gli abitanti di alcune Regioni che hanno dovuto provvedere a sintonizzare i canali. Ebbene, proprio in tale ambito si sta assistendo in questi giorni a dei cambiamenti. Ma cosa sta succedendo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.
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Qualche giorno fa abbiamo visto assieme alcune importanti novità riguardanti il digitale terrestre, con un regalo inaspettato per molti, ma non per tutti. Ebbene, sempre soffermandosi sul passaggio al nuovo standard DVB-T2, interesserà sapere che sono in corso in questi giorni dei cambiamenti.
In particolare a partire dalla giornata di mercoledì 9 febbraio in molti hanno già dovuto fare i conti con i primi cambiamenti derivanti proprio dal passaggio al nuovo digitale terrestre. Altre regioni, infatti, hanno dato il via al processo di cambiamento tecnologico al fine di passare al nuovo digitale terrestre.
In particolare si tratta della cosiddetta Area 3 che comprende Veneto, provincia di Mantova, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, fatta eccezione per la provincia di Piacenza.
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Per finire ricordiamo che, in base a quanto si evince dal sito del Mise, il calendario del refarming a cui dover far riferimento è il seguente: