Occhio alle sanzioni per chi non paga il bollo auto! Evitare la batosta, però, è possibile. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo come fare.
Famiglia, lavoro, hobby e chi più ne ha più ne metta. Sono davvero molte le cose a cui bisogna prestare attenzione e che richiedono quasi sempre il nostro massimo impegno.
A partire dalle bollette di acqua, luce e gas, fino ad arrivare ai prodotti per la pulizia della casa, sono tanti i costi da dover sostenere. Tra questi si annoverano quelli per l’auto, come ad esempio l’assicurazione, ma anche il carburante e il bollo. Proprio soffermandoci sulla tassa automobilistica è importante prestare attenzione alle relative scadenze.
Questo al fine di evitare di dover fare i conti con delle sanzioni che si rivelano essere spesso particolarmente pesanti. Ebbene, bisogna sapere che evitare la batosta, però, è possibile. Ma cosa bisogna fare? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
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Qualche tempo fa abbiamo visto come sia importante prestare attenzione alla prescrizione del bollo auto, in quanto non sempre è possibile fare il ricorso. Ebbene, sempre soffermandosi sulla tassa automobilista, si invita a stare attenti alla data di scadenza.
A differenza di quanto già avvenuto nel 2020 e nel 2021, infatti, nel 2022 non vi è stata alcune proroga per il pagamento del bollo auto, al fine di andare incontro alle esigenze delle persone colpite dalla crisi causata dall’impatto del Covid. Proprio per questo motivo il pagamento del bollo auto è tornato a seguire le scadenze prefissate.
Entrando nei dettagli, è bene ricordare che in caso di mancato pagamento del bollo auto, la percentuale annua degli interessi di mora è pari allo 0,3%. Per quanto concerne le sanzioni, invece, sono pari a:
Ma non solo, nel caso in cui il pagamento venga effettuato dopo un anno non è più possibile avvalersi del ravvedimento operoso. In questo caso, inoltre, la sanzione risulta maggiorata del 30% rispetto all’importo dovuto, oltre agli interessi dello 0,5% per ogni semestre di ritardo.
Se la tassa automobilista risulta non pagata da più di tre anni, inoltre, si rischia la radiazione del veicolo dal PRA. In quest’ultimo caso il mezzo in questione non può circolare fino alla nuova immatricolazione, oltre ovviamente al pagamento dei debiti pregressi.
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Al fine di evitare spiacevoli inconvenienti, pertanto, si invita a consultare il sito dell’ACI in modo tale da poter verificare in qualsiasi momento la scadenza del bollo auto e procedere con il relativo pagamento. In alternativa è possibile effettuare il pagamento quando si riceve il relativo avviso da parte di una delle regioni che offrono questo servizio.