La piattaforma per la cessione dei bonus edilizi è stata sospesa. Poste Italiane prende la decisione dopo la pubblicazione del Decreto Sostegni Ter. Cosa ne sarà delle domande inviate?
Il Decreto Sostegni ha modificato le direttive relative alla cessione del credito spingendo Poste Italiane all’interruzione della piattaforma relativa ai bonus edilizi.
Pessime notizie per tutti i contribuenti che hanno effettuato interventi rientranti tra i lavori ammessi dai vari bonus edilizi. La cessione del credito con Poste Italiane non sarà più possibile dato che la piattaforma di inoltro delle domande è stata sospesa. La monetizzazione immediata dei lavori si perderà, dunque, almeno fino a che si procederà con la riattivazione del portale. Si tratta, infatti, di una sospensione che dovrebbe essere momentanea. Occorrerà attendere che l’azienda – al pari degli altri intermediari finanziari – valuti le nuove condizioni di acquisto dei crediti secondo le direttive dell’ultimo Decreto.
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L’obiettivo del Governo di dire “stop” alle frodi si è risolto con una sospensione della cessione dei bonus edilizi. Privati e imprese hanno approfittato di agevolazioni e contributi per ottenere soldi non spettanti e sulla scia di queste constatazioni il Decreto Sostegni Ter ha introdotto rilevanti modifiche del sistema.
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Nello specifico, il Decreto stabilisce che scegliendo l’opzione della cessione del credito, chi riceve tale credito – banca, impresa, intermediario compreso Poste Italiane – non potrà cederlo a sua volta. Scegliendo lo sconto in fattura, poi, sarà facoltà delle imprese cedere il credito a banche o altri soggetti ma quest’ultimi istituti non potranno cederlo a loro volta.
E’ importante sottolineare che il blocco della cessione dei bonus interesserà unicamente i crediti a partire dal 16 febbraio 2022.
In seguito alla pubblicazione del Decreto Sostegni Ter, Poste Italiane ha sospeso i servizi della piattaforma relativa alla cessione dei bonus edilizi. La liquidità in un’unica soluzione, dunque, sarà un lontano ricordo e non potrà più essere richiesta da chi ha effettuato i lavori ammessi dai vari bonus edilizi – Superbonus 110%, bonus facciate, ecobonus, bonus ristrutturazione – ma non richiederà la cessione all’Agenzia delle Entrate entro il 16 febbraio.
La sospensione della piattaforma, come già accennato, dovrebbe essere essere temporanea. Poste Italiane si prenderà del tempo per aggiornare il portale in seguito alle nuove disposizioni che, ricordiamo, fanno riferimento anche ad un aumento della rigidità dei controlli dei requisiti richiesti per accedere alle misure.