Casa o altri tipi di eredità, ecco quando la successione non viene pagata, o se sì in quale misura spetterà.
L’addio ad un caro può significare molte cose, in termini fiscali, oltre che ovviamente per quelli sentimentali. Infatti, chi resta ha degli obblighi tributari di cui tener conto ed a cui badare con calma nelle settimane a venire.
Specialmente se la persona che non c’è più ha lasciato immobili in eredità, o anche cifre depositate in banca che poi verranno ridistribuite tra gli eredi, ci saranno ovviamente delle cifre da dover pagare. Ecco cosa si intende e quanto pagheremo.
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Innanzitutto, bisognerà chiedere ad un notaio, di verificare l’eventuale esistenza di un testamento e quindi la già scritta ripartizione dei beni. (Ecco come si procede se non c’è testamento) Ci sarebbe in eventuale caso, anche da capire quali sono i tipi di successione che si applicano ai beni ereditati. E poi resta da pagare la successione per familiari legati da un vincolo coniugale o legale al defunto, all’Agenzia delle Entrate.
L’aliquota da pagare, corrisponderà al 4% sul valore eccedente la franchigia pari a 1 milione di euro per ciascun beneficiario. Da calcolare a parte anche la base imponibile del patrimonio che riceve la successione, soprattutto se si trattasse di immobili ereditati in piena proprietà.
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Ma c’è anche un caso in cui la successione non ha bisogno di essere pagata. Le regole sulle aliquote delle franchigie di fatto, esistono per assicurarsi che vengano determinate applicabilità dell’imposta e percentuale da pagare al Fisco da tutti coloro che riceveranno i beni in eredità. Ma appunto, in alcuni casi, non è necessario che i familiari eredi, presentino una successione. Ovviamente, se tutto fatto secondo le regole, questo comporterà di risparmiare sulla tassa.
Infatti, secondo la Legge 104 non si paga imposta di successione o di donazione, se si scelgono alcune vie giuridiche specifiche. Secondo la stessa Agenzia delle Entrate per esempio, in alcuni casi gli eredi hanno diritto ad un esonero legato all’adempimento. Infatti non ci sono oneri da pagare, se siamo di fronte ad un’eredità non superiore ai 100mila euro, che fosse devoluta direttamente a coniuge o familiari in linea retta del defunto. Però c’è anche da tener conto di un altro obbligo. E cioè che la suddetta eredità non contenga né diritti reali immobiliari, né beni immobili.