Il pasto al ristorante è l’unica “trasgressione” alla quale si fa fatica a rinunciare. Anche perché dei coupon particolari vengono in nostro aiuto.
L’abitudine di mangiare fuori non è solo un vezzo. Molte volte è anche una necessità, specie all’ora di pranzo. O meglio, lo era prima che arrivasse la pandemia a scombinare le carte.
Ritrovarsi al lavoro e condividere il pranzo coi colleghi, magari un panino o la classica pausa nel locale sotto l’ufficio. Un’abitudine che, man mano, è stata sostituita dai ritmi differenti impressi dall’emergenza Covid. E lo stesso è valso, inevitabilmente, per le consuete cene fuori, l’unica “trasgressione” al budget previsto e alla quale si è dovuto a lungo rinunciare. Prima per le chiusure, poi per le restrizioni. Un quadro migliorato con le riaperture ma senza, forse, quella convivialità di qualche tempo fa. O senza la leggerezza pre-pandemica. Tuttavia, mangiare al ristorante è sempre qualcosa che ci piace. Fosse solo per il rispetto di una cultura, quella italiana, fortemente sensibile alla buona cucina.
Naturalmente, le opzioni sono più che altro quelle low cost. Locali conosciuti, spesso nei luoghi di residenza, di fiducia e senza costi troppo elevati. Alcune occasioni particolari, però, richiedono di alzare un po’ il tiro, senza nulla togliere agli altri locali. Per alcuni resta un sogno, altri invece riescono a esaudire il desiderio di cenare in un ristorante stellato. Tenendo presente che la media delle cene fuori è inevitabilmente calata in pandemia: circa 79 euro in media secondo i dati Istat. Cifra decisamente inferiore al passato ma tant’è. Ora c’è una leggera ripresa e il ritorno al lavoro, per quanto con le varie limitazioni, sembra aver favorito anche questa abitudine.
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I grandi chef sono spesso dei personaggi equiparabili a dei vip. Basti pensare ai nomi del programma Masterchef o a trasmissioni storiche come La prova del cuoco. Tutti cuochi di fama, nazionale e internazionale, con ristoranti aperti in più parti d’Italia e del mondo. Accessibili o no, a seconda del budget che ci si prefissa. I menù, però, non sono tutti gourmet. Alcuni possono essere più a portata di mano, senza però rinunciare al gusto tipico della cucina offerta dallo chef che dirige il locale. Con alcuni accorgimenti, è possibile cenare in ristoranti stellati risparmiando addirittura il 50%, garantendosi un pasto coi fiocchi. E non è solo questione di menù ma anche di prenotazione. Coupon, app, mail… tenere d’occhio i vari strumenti del web sarebbe già un primo passo. Anche perché, molte volte, sono gli stessi ristoranti a lanciare delle interessanti promozioni.
Il sito Groupon, ad esempio, fonde al meglio i concetti di “group” e “coupon”. L’obiettivo, infatti, è offrire ai consumatori iscritti degli sconti specifici, utili anche per delle cene in ristoranti stellati. Non solo ovviamente. La piattaforma offre sconti per spa, strutture ricettive e tutto quanto può essere utile al benessere o allo svago della persona. Per quanto riguarda i ristoranti, il risparmio può essere considerevole, pari anche al 75% rispetto al prezzo di listino. Occhio però, perché i coupon sono limitati e la tempestività è essenziale.
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Anche altre app possono essere utili. The Fork, ad esempio, permette di consultare e confrontare i vari menù, con luogo, data e ora, oltre al tipo di ristorante. Fra i quali, figurano anche quelli in “Promo”, ossia pronti a mettere a disposizione delle offerte di risparmio, pari anche al 50% rispetto al menù originale. Più si prenota, inoltre, più Yums si accumuleranno. Una sorta di punto fedeltà valido anche per offerte future. Per i ristoranti stellati ma anche per i fast food. Meglio darci un’occhiata.