Attenzione all’occhio vigile dell’Agenzia delle Entrate! Entriamo quindi nei dettagli e vediamo quali sono i controlli fiscali più frequenti per le persone fisiche.
A partire dal cibo, passando per le bollette delle utenze domestiche, fino ad arrivare ai vestiti, sono davvero tante le volte in cui ci ritroviamo a dover mettere mano al portafoglio.
Spesso sembra quasi che ce ne dimentichiamo, eppure ogni prodotto o servizio di nostro interesse, per essere acquistato, richiede necessariamente una contropartita di carattere economico. Se tutto questo non bastasse, sono tanti e diversi anche gli strumenti di pagamento a nostra disposizione.
Non crea stupore pertanto il fatto che proprio il denaro finisca spesso al centro dell’attenzione e spesso, addirittura, diventi argomento di discussione. Proprio in tale ambito, inoltre, si inserisce l’occhio vigile dell’Agenzia delle Entrate. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo quali sono i controlli fiscali più frequenti per le persone fisiche.
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Qualche tempo fa abbiamo visto assieme come sia importante prestare attenzione ai bonifici ai figli in quanto vi è un gesto che potrebbe costarvi caro. Ebbene, proprio soffermandoci sui soldi, interesserà sapere che vi sono alcuni movimenti, in particolare, che attirano l’interesse del Fisco.
Non parliamo solo di grandi movimenti di capitale, ma anche dei controlli che l’Agenzia delle Entrate fa sulle cosiddette personali normali. L’attenzione del Fisco sui contribuenti, d’altronde, continua ad essere particolarmente elevata. Questo, come è facile intuire, al fine di contrastare l’evasione fiscale che continua purtroppo ad essere una delle maggiori piaghe della nostra società.
Ma quali sono i controlli fiscali più frequente sulle persone fisiche nel 2022? Ebbene, a finire sotto la lente di ingrandimento del Fisco si annoverano il reddito di cittadinanza, la soglia di utilizzo del denaro contante e il Superbonus 110%.
Come già detto, a finire sotto la lente di ingrandimento del Fisco si annovera il reddito di cittadinanza. Per poter percepire tale sussidio, come noto, bisogna essere in possesso di determinati requisiti. In particolare il valore Isee in corso di validità del nucleo famigliare deve essere inferiore a 9.360 euro. Ma non solo, in patrimonio immobiliare deve essere inferiore a 30 mila euro, senza considerare la casa adibita ad abitazione principale.
Per quanto riguarda il patrimonio mobiliare non deve essere superiore a 6 mila euro in presenza di nuclei composti da un solo membro. Tale soglia aumenta a 8 mila euro per nuclei con due componenti, 10 mila euro da tre o più componenti e un incremento di mille euro per ogni figlio a partire dal terzo. Nel caso in cui tali requisiti non siano rispettati, ovviamente, ecco che l’Agenzia delle Entrate può decidere di intervenire.
Tra i controlli fiscali alle persone fisiche più frequenti del 2022, inoltre, si annovera l’utilizzo del denaro contante. A partire dal 2022, infatti, il limite dei pagamenti è stato ridotto da 1.999,99 euro a 999,99 euro. In caso di pagamenti che superano tale soglia, pertanto, bisogna utilizzare strumenti di pagamenti tracciabili.
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Ma non solo, in base a quanto previsto dall’accordo tra Ministero dell’Economia e Agenzia delle entrate, l’attività di controllo sarà sempre più rivolta verso coloro che utilizzano indebitamente crediti d’imposta e altre agevolazioni, come ad esempio il Superbonus 110%. Proprio quest’ultimo, assieme al reddito di cittadinanza e ai pagamenti in contante, quindi, finiscono spesso sotto la lente di ingrandimento del Fisco.