Il Festival di Sanremo sta per arrivare all’epilogo e tra i tanti costi di cui si parla, c’è anche quello che riguarda i biglietti di ingresso al teatro.
Ricordate quando, qualche anno fa, Checco Zalone registrò un saluto video per il cantante Al Bano al Festival di Sanremo? Una delle parti più divertenti del suo filmato fu la conclusione.
In quell’occasione, infatti, il comico pugliese rivolse un saluto ai presentatori e “a tutti gli altri cachet in ordine decrescente”, ricalcando uno dei dibattiti più accesi che accompagnano ogni edizione della kermesse. Era il 2017 ma, a parte i brevi anni trascorsi, le cose stanno esattamente come allora. Il Festival di Sanremo 2022, con Amadeus al timone per il terzo anno di fila, mette al lavoro una schiera enorme di maestranze, dai tecnici ai costumisti e a tutti gli altri, professionisti e non, che mettono le loro competenze a disposizione per la buona riuscita del principale evento della televisione italiana. Poi è chiaro che non saranno loro a ricevere il compenso maggiore.
Nelle scorse ore, il conduttore ha fatto sapere che, qualora dovesse essere contagiato dal Covid durante la rassegna, non è stato pensato alcun piano B. Un’eventualità che non viene comunque nemmeno presa in considerazione, tanto più che il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, ha chiaramente spiegato che “positivo non significa malato”. E che “tra un anno un positivo completamente asintomatico trivaccinato potrà fare ogni cosa, magari con la mascherina. Anche presentare Sanremo”.
Ergo, anche se non siamo ancora al prossimo anno, Amadeus sarà saldamente al comando e, accanto a lui, tutta la schiera di co-conduttori e ospiti tipici del Festival. Incluso lo stesso Checco Zalone che, quest’anno, figurerà proprio fra quei cachet.
Sanremo, i cachet di conduttori e ospiti
Amadeus conduttore ma anche direttore artistico. Un’accoppiata di ruoli non trascurabile, visto che in passato spesso non è stato così. L’ultima edizione che annoverò due figure diverse fu quella del 2012, con Gianni Morandi alla conduzione e Gianmarco Mazzi alla direzione artistica. Dopodiché, da Fazio, Carlo Conti e Claudio Baglioni fino ad Amadeus, il ruolo di direttore artistico è stato ad appannaggio del conduttore. Per questo, sommando i ruoli, il compenso di Amadeus sarebbe in linea con quello dei suoi predecessori. Si tratta naturalmente di cifre stimate e non confermate da fonti ufficiali ma, per ora, si parla di circa 500-600 mila euro.
Detto delle maestranze, per le quali i compensi saranno quelli previsti dai contratti di riferimento, è la volta degli ospiti. Anche qui si ragiona per ipotesi e stime in linea col passato. Posto che ognuno dei partecipanti potrebbe decidere di rinunciare al compenso o devolverlo in cause benefiche, come spesso accaduto in passato. Checco Zalone, per lui, si ipotizza un compenso di 50 mila euro massimo. Probabilmente lo stesso di Laura Pausini. Atteso anche Cesare Cremonini, per il quale non ci sono ipotesi sul cachet. Incerta anche la partecipazione di Roberto Benigni. Sui suoi cachet passati (ipotetici) intervenne anche il Codacons. Le cifre che circolano nelle ultime ore, in caso di presenza, si avvicinano ai 60 mila euro.
Sanremo 2022: quanto costano i biglietti per l’Ariston
Dopo lo stop forzato al pubblico del 2021, causa Covid, nel 2022 al Teatro Ariston torna il pubblico, rigorosamente con super green pass e mascherina Ffp2. I biglietti sono andati esauriti in pochissimo tempo. Per assistere al Festival di Sanremo seduti in platea il costo è pari a 1.290 euro per tutte e 5 le serate, dalla galleria invece ne servono 672.
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Per quanto riguarda i Maneskin, vincitori della scorsa edizione e vero gruppo di punta del rock italiano, potrebbero avere ricevuto circa 80 mila euro. Silenzio assoluto, invece, sulle co-conduttrici che si alterneranno sul palco di Sanremo, ovvero Ornella Muti, Lorena Cesarini, Sabrina Ferilli, Maria Chiara Giannetta e Drusilla Foer. Per i cantanti non ci sarà un compenso ma un indennizzo di rimborso attorno ai 50 mila euro. D’altronde, anche le indiscrezioni sui compensi fanno parte del Festival. Inevitabile viste le cifre, anche se in teoria la protagonista sarebbe la musica.