Occhio all’importo del bollo auto! In questo caso, infatti, scattano i controlli del Fisco. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.
Lavoro, famiglia, tempo libero e chi più ne ha più ne metta. Sono davvero tante le cose a cui bisogna prestare continuamente attenzione e che richiedono il nostro massimo impegno.
A partire dalle bollette delle utenze domestiche, fino ad arrivare al cibo, passando per i prodotti per la pulizia della casa, sono davvero molte le spese che ci ritroviamo a dover affrontare. Tra queste si annoverano quelle per l’auto, come ad esempio l’assicurazione, il carburante, le spese di manutenzione e il bollo auto.
Ebbene, proprio soffermandoci sulla tassa automobilistica vi invitiamo a prestare attenzione al relativo importo. In determinati casi, infatti, proprio a partire dall’importo del bollo auto possono scattare i controlli del Fisco. Ma per quale motivo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
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Qualche giorno fa abbiamo visto come si riveli essere particolarmente importante prestare attenzione alla prescrizione del bollo auto, in quanto non sempre è possibile fare il ricorso. Sempre soffermandosi sulla tassa automobilista, inoltre, è bene volgere un occhio di riguardo anche al relativo importo.
Questo in quanto, come già detto, in determinati casi proprio a partire dall’importo della tassa automobilistica possono scattare i controlli del Fisco. Ma per quale motivo? Ebbene, bisogna sapere che proprio a partire dal bollo auto l’Agenzia delle Entrate può risalire alla capacità di spesa dei vari contribuenti.
In particolare, in presenza di un bollo auto troppo alto rispetto al reddito dichiarato, l’Agenzia delle Entrate potrebbe iniziare a nutrire dei sospetti, tanto da presumere che il soggetto in questione abbia delle entrate in nero.
Proprio per questo motivo, oltre a rispettare la scadenza della tassa automobilista, è bene stare attenti anche al tipo di auto posseduta e di conseguenza all’importo del bollo auto stesso. Come già detto, se il bollo auto è troppo alto, il Fisco potrebbe rilevare un’incongruenza fra quest’ultimo e la capacità reddituale del contribuente in questione.
Una volta visto in quale caso l’importo del bollo auto può attirare l’attenzione del Fisco, ricordiamo che vi sono alcuni casi in cui si ha diritto alla relativa esenzione. In particolare non bisogna pagare il bollo auto se il mezzo è intestato ad un disabile o a un suo familiare.
Ma non solo, anche in presenza di auto storiche con più di 30 anni oppure auto elettriche. In quest’ultimo caso soltanto per i primi cinque anni a partire dalla data di prima immatricolazione. In seguito, comunque, sarà possibile pagare un importo molto più basso rispetto al bollo previsto per le auto a benzina.
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In ogni caso, ricordiamo, il bollo auto è una tassa gestita dalle Regioni. Proprio per questo motivo si invita sempre a chiedere opportune informazioni alle amministrazioni locali di competenza in modo tale da sapere se sono previste o meno delle agevolazioni di cui poter eventualmente beneficiare.