Per ottenere il bonus bici e monopattini bisogna seguire una particolare procedura e rispettare le tempistiche previste. Ecco tutti i dettagli del caso
Meglio conosciuto come bonus mobilità sostenibile, questo sussidio è molto utile per chi acquista mezzi che non comportino nessun genere di emissione.
Investire nei mezzi o servizi in modalità zero emissioni (biciclette, monopattini elettrici e-bike, abbonamenti ai trasporti pubblici o servizi di mobilità elettrica) può essere un grosso vantaggio di questi tempi.
C’è però una condizione da rispettare tassativamente, ovvero rottamare un veicolo di categoria M1 rientrante tra quelli previsti dall’articolo 1 comma 1032 della Legge numero 145/2018. Questo è quanto previsto dall’articolo 44 comma 1-septies del Decreto Rilancio. Andiamo a scoprire tutti i dettagli relativi alla questione.
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Bonus bici e monopattini: la procedura da seguire per ottenere 750 euro
Il modello di comunicazione specifico potrà essere inviato all’ente preposto tra il 13 aprile e il 13 maggio. Si può ottenere un credito di imposta del valore massimo di 750 euro che viene riconosciuto nella dichiarazione dei redditi, per chi tra il 1 agosto e il 31 dicembre 2020 abbiano acquistato uno dei mezzi o degli abbonamenti sopracitati.
La percentuale di credito di imposta spettante a ciascun richiedente dovrebbe essere resa nota entro e non oltre 10 giorni dalla scadenza del termine di presentazione del modulo. Si seguirà un ordine cronologico e si proseguirà fino ad esaurimento del fondo messo a disposizione dal Governo, che è di 5 milioni di euro.
Dunque un’opportunità da prendere al balzo, anche per dare una scossa alla questione ambientale e cercare in qualche modo di limitare le notevoli emissioni di gas in circolazione.
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Inoltre è bene monitorare bene la questione e presentare la domanda a tempo debito. Il rischio di rimanere tagliati fuori è piuttosto alto visto che le risorse previste a riguardo non sono poi così tante.
Il modello sarà a disposizione dei contribuenti nell’area riservata del portale dell’Agenzia delle Entrate. Il credito (utilizzabile solo nella dichiarazione dei redditi) sarà fruibile solo ed esclusivamente per il periodo di imposta relativo al 2022.