Occhio ai prelievi di denaro contante, conviene di più utilizzare il bancomat o la carta di credito? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
I soldi non sono sinonimo di felicità, ma sicuramente ci aiutano in diverse circostanze a risolvere un bel po’ di problemi.
A partire dal parcheggio a pagamento, passando per il caffè al bar con amici e colleghi, fino ad arrivare alle bollette delle utenze domestiche, sono davvero tante le volte in cui ci ritroviamo a dover mettere mano al portafoglio. Una chiara dimostrazione di come i soldi ricoprano un ruolo indubbiamente importante in più di una occasione, a partire dagli impegni di lavoro fino ad arrivare a quelli famigliari.
Allo stesso tempo diverse sono le modalità di pagamento a nostra disposizione, come ad esempio denaro contante, piuttosto che carte di credito o bancomat. Proprio soffermandoci su quest’ultimi non mancano i dubbi, come ad esempio quelli inerenti i prelievi di contante. In particolare sono in molti a chiedere se conviene di più fare i prelievi con carte di credito oppure bancomat. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Conto corrente, quanti soldi è possibile tenere sul conto senza rischi: cosa c’è da sapere
Nel corso degli ultimi anni, complice anche l’impatto del Covid e le varie misure volte a limitare l’utilizzo del denaro contante, si è registrata una crescita degli strumenti di pagamento elettronici, che sembra destinata a non fermarsi. Anzi, si fa sempre più largo l’ipotesi di dover dire, nel breve periodo, addio all’utilizzo del contante e ai prelievi da conto corrente.
Soffermandosi sui prelievi di denaro contante sorge spontanea una domanda: è più conveniente prelevare denaro contante con bancomat o carta di credito? Ebbene, in entrambi i casi, ricordiamo, si tratta di due carte collegate al conto corrente. Le modalità di funzionamento, però, sono differenti. Mentre in caso di pagamento con bancomat l’importo viene sottratto direttamente, nel caso della carta di credito, invece, l’importo non viene scalato in automatico dal proprio conto, bensì il mese successivo.
Ma come funziona in caso di prelievi? Ebbene, in entrambi i casi il consiglio è quello di verificare le condizioni previste da contratto. Solo in questo modo, infatti, è possibile sapere se sono previste e a quanto ammantano, eventualmente, le relative commissioni.
Generalmente in caso di prelievo con bancomat presso uno sportello della propria banca, l’operazione è del tutto gratuita. Nel caso in cui, invece, i prelievi vengono effettuati presso sportelli ATM di altre banche, allora si pagano delle commissioni.
I costi potrebbero essere pari a zero anche in presenza di conti correnti online. In quest’ultimo caso, infatti, tra le agevolazioni spesso si annovera proprio l’assenza di commissioni per prelievi di contante presso gli ATM di altri istituti bancari.
Pasta, stangata in arrivo: preoccupante aumento dei prezzi
Per finire ci soffermiamo sui prelievi di denaro contante con carta di credito. Ebbene, in quest’ultimo caso in genere sono previste delle commissioni per il prelievo di contante presso gli ATM che risultano più alti rispetto a quelle applicate per i prelievi con bancomat.