Revisione delle aliquote Irpef per il 2022, ecco come cambiano le pensioni: chi avrà diritto ad un salto di qualità.
Cosa sarebbero le modifiche fiscali che faranno cambiare gli importi di alcune pensioni? Si tratta praticamente della revisione delle aliquote Irpef che interessa il 2022. Con questa quindi, si ricalcolano anche alcune pensioni e detrazioni. Le revisioni, passano da cinque a quattro, ed andiamo a vedere in quali cifre si tramutano.
Vi avevamo già ampiamente anticipato del cambio di aliquote e scaglioni, ma ora andiamo più in maniera diretta sui numeri. Parliamo di un cambio del 23% per i redditi fino a 15.000 euro; 25% per i redditi tra 15.000 e 28.000 euro; 35% tra 28.000 e 50.000 euro ed infine, 43% oltre i 50.000 euro. Da qui nasce poi la rivalutazione automatica delle pensioni, con queste percentuali: 100% di inflazione pari all’1,7% per la quota di pensione di importo fino a 4 volte il trattamento minimo; 90% dell’inflazione, pari al 1,53% per la quota di pensione di importo compreso tra 4 e 5 volte il minimo; e 75% di inflazione pari all’1,275% per la quota di pensione di importo oltre 5 volte il minimo.
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Tutto questo, va come specificato, a toccare anche le detrazioni. Ed anche qui, ci sono linee guida precise. Infatti, abbiamo la detrazione base pari a 1.955 euro annui per redditi fino a 8.500 euro, e poi quella che intacca redditi maggiori di 8.500 euro, e per redditi maggiori di 28.500 euro, fino a 50.000 euro. Dai 50mila in su, non ci sono detrazioni previste.
Ma se il Governo ha avallato delle modifiche fiscali, non c’è solo chi dovrà perdere. Infatti, ci sono molti casi in cui i pensionati saranno più che contenti di queste novità. Discorso a parte per le pensioni basse, che presentando un modulo riceveranno anche 1.800 euro in più. Qui, parliamo di rivalutazioni delle pensioni e modifiche alle aliquote Irpef, che vanno a far salire le pensioni da 200 a 600 euro.
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Facendo un calcolo su un pensionato che percepisse un assegno di 1.000 euro precisi al mese, con le nuove norme, andrebbe a guadagnare 17 euro al mese. Vuol dire che guadagnerà ben 204 euro all’anno, da oggi in poi. Se la pensione è più alta di 100 euro, allora il guadagno è di 18,70 euro al mese. Per le pensioni con altri 100 euro in più, arriviamo a 1.200, ecco un aumento di circa 244 euro annui, fino a terminare con i 482 euro circa per un pensionato che percepisce 2.400 euro di pensione, e persino più di seicento euro, andando a salire. Infatti, per pensioni mensili di 3.200 euro, gli aumenti annuali toccheranno quota 610 euro. Quindi, a conti fatti, chi già aveva redditi più alti, avrà aumenti migliori.