Il 2022 presenta subito la prima scadenza. Attenzione al bollo auto ed ai pagamenti sospesi. Automobilisti in apprensione.
Automobilisti in forte apprensione per l’imminente scadenza che preoccupa un po’tutti. Il 2022 vedrà di fatto il ritorno prepotente, è il caso di dirlo del bollo auto. Una delle tasse meno simpatiche, per cosi dire per gli automobilisti italiani. L’evasione fiscale in merito al tributo in questione è spesso altissima ed evidenzia il fatto che spesso, troppo spesso gli italiani tendono a dimenticare determinate scadenze. Il 31 gennaio 2022, ci sarà quindi la scadenza del bollo auto datato dicembre 2021. Improrogabilmente i pagamenti dovranno quindi essere effettuati per quella data.
Gli ultimi due anni hanno visto una gestione da parte delle regioni del bollo auto condizionata, in positivo per gli automobilisti, dalle misure del Governo che andavano a limitare in qualche modo le spese degli italiani in tempi di forti difficoltà. Le chiusure, le limitazioni che hanno caratterizzato i due anni precedenti quindi in qualche modo sono da considerare oggi il passato. Il 2022 vedrà un ritorno alle care vecchie abitudini con scadenze tra l’altro anche prossime. Il tempo degli sconti e delle proroghe insomma è finito.
Il 2022 che era iniziato per gli italiani nel migliore dei modi tra ricalcoli di pensione, assegno unico universale ed altre misure a totale vantaggio dei cittadini presenta subito il conto con un ritorno alla normalità vedremo quando gradito ai cittadini stessi. Per il momento per tutti gli automobilisti è importante accertarsi di aver provveduto al pagamento della tassa pervenuta lo scorso dicembre per non rischiare di incappare in spiacevoli sanzioni. Molte regioni iniziano a lanciare nuove modalità di pagamento che portano a sconti per il cittadino che sceglie di utilizzarle, il caso ad esempio della Lombardia.
Bollo auto, calcolo rapido: come conoscere l’importo in pochi minuti
I metodi di pagamento del bollo auto restano di fatto gli stessi, a parte qualche eccezione come quella citata che però è riferita sempre al campo dei pagamenti on line. Circuito pagoPa, della pubblica amministrazione, bonifico bancario, ricevitorie abilitate Sisal e Lottomatica, pagoBollo, Io e tutte la altre solite modalità previste. Come anticipato la mancata operazione di pagamento attiverà una serie di more che andranno a crescere con il passare del tempo. Restano inoltre attivi gli sconti per coloro i quali fanno parte della categoria di automobilisti che ha deciso di dotarsi di altri tipi di motori poco inquinanti per le proprie vetture.
Esenzioni per automobili di cittadini disabili e per auto d’epoca. Anche le regioni insomma ribadiscono la propria autonomia in merito con trattamenti di favore, per cosi dire in particolari casi. Il sistema insomma garantisce vantaggi qualora di scelga di non inquinare, e chiaramente punisce, in qualche modo quelli che ancora in qualche modo risultano essere possessori di particolari tipologie di vetture poco amiche dell’ambiente. Il 31 gennaio è la data limite per mettersi in regola con il pagamento del bollo auto. Per quella data, in un certo senso, tutto dovrà essere saldato. Basta proroghe e basta trattamenti di favore figli di pandemie, limitazioni o chiusure. In questo caso, non proprio tra i più gradevoli, il ritorno alla normalità è dunque iniziato.